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ASUS ZenFone 3 Max è incredibile: inizia a ricevere Android 8.1 Oreo e ZenUI 5.0

ASUS ZenFone 3 Max è uno smartphone incredibile. In realtà, ad essere incredibile è come lo smartphone sia ancora supportato dal suo produttore a distanza di due anni dalla sua presentazione ufficiale. ASUS ZenFone 3 Max ha esordito sul mercato nel 2016 con Android Marshmallow a bordo e dopo un anno è stato aggiornato ad Android Nougat.

Un altro anno è passato e il produttore asiatico vuole premiare tutti coloro che continuano ad utilizzare attivamente ASUS ZenFone 3 Max. Come? Con il rilascio di un altro importante aggiornamento del sistema operativo Android. ASUS ha appena annunciato che Android 8.1 Oreo sarà distribuito su ASUS ZenFone 3 Max, modello ZC553KL.

 

ASUS ZenFone 3 Max pronto a ricevere Android 8.1 Oreo con interfaccia ZenUI 5.0

La distribuzione dell’aggiornamento è già iniziata ma ASUS afferma che potrebbe volerci almeno una settimana affinché il sistema completi il ​​roll out. Pertanto, il consiglio è quello di aspettare almeno altri sette giorni e solo se non si è ricevuto l’aggiornamento di forzarne la ricerca manualmente.

Per farlo basterà accedere alle impostazioni, informazioni e successivamente aggiornamento del sistema. Non ci molte informazioni sulle novità che verranno introdotte con questo aggiornamento ma ci si può aspettare l’aggiunta di una patch di sicurezza più recente, di diverse novità e di tantissime migliorie.

Nello specifico, oltre ad Android 8.1 Oreo si avrà la nuova interfaccia ZenUI 5.0 che rivede il design generale del sistema. Secondo le nostre previsioni, gli sviluppatori renderanno più veloce l’avvio dello smartphone, miglioreranno la durata della batteria con nuove regole per i processi in background e porteranno la modalità Multi Windows.

Un aggiornamento molto importante ma anche molto pesante, tanto che sarà necessario avere almeno 1.5 GB di spazio sulla memoria interna del proprio smartphone. Il nostro consiglio è quello di iniziare a prepararsi all’arrivo di questo aggiornamento eliminando tutti i file di cui si può fare a meno. Infine, eseguite un backup.

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Pubblicato da
Marco Serra