I diritti televisivi delle prossime stagioni del massimo campionato italiano sono stati a lungo contesi tra le varie forze in gioco. Inizialmente raggiunti dall’outsider spagnolo MediaPro, la protesta di Sky ha fatto in modo di indurre la Lega Italiana (e il Tribunale di Monza) a non ritenere l’azienda in grado di soddisfare gli oneri previsti dal bando vinto. Il secondo tentativo è stata la volta buona, il prossimo triennio sarà integralmente nelle mani di Sky e Perform.
La vendita delle partite della Serie A, tuttavia, è stata completamente modificata rispetto agli anni passati. A partire dal 2018
, infatti, non sono più stati assegnati suddividendo le squadre tra prima e seconda fascia, bensì considerando le fasce orarie in cui verranno effettivamente trasmesse.Sky si è conquistata l’accesso a oltre 230 partite in esclusiva, Perform alle restanti (nello specifico i match del sabato sera, domenica a mezzogiorno ed uno alle 15). Mediaset Premium, originariamente tagliata fuori dalla battaglia, ha lottato duramente per ottenere i diritti di ritrasmissione.
Il 15 luglio, fortunatamente, ha confermato di aver raggiunto un accordo con Perform. A partire dal 18 agosto, infatti, i clienti dell’azienda italiana potranno tornare a guardare 3 partite a settimana della Serie A e tutti i match della Serie B.
Gli utenti sono più che felici, sopratutto perché i prezzi non aumenteranno con il prossimo mese.