L’app di messaggistica istantanea orientata alla privacy, Telegram, ha rilasciato la versione 4.9 per Android e iOS, con una nuova funzionalità: Telegram Passport. È un servizio che si avvale di un metodo di autenticazione unificato per servizi che richiedono identificazione personale e che rappresenta la seconda fase del progetto di “accesso” presentato per la prima volta a febbraio.
Dopo questo nuovo aggiornamento, Telegram cercherà di espandere la capacità degli utenti in relazione agli inizi di sessione nei servizi che richiedono documenti di identificazione. Per raggiungere questo obiettivo, gli utenti devono caricare il loro documento sul servizio di cloud storage di Telegram, dove verrà crittografato con crittografia end-to-end per garantire la massima privacy.
Successivamente, i servizi Internet e le piattaforme che aggiungono il supporto per Telegram Passport consentiranno agli utenti di selezionare facilmente i documenti richiesti dal sito Web o dall’applicazione, anziché caricarli separatamente.
In principio fu ePayment
Il servizio di pagamento online di ePayments è stato il primo ad offrire supporto per questa funzione e le aziende che desiderano seguire tale esempio possono utilizzare la guida ufficiale di Telegram Passport tramite il link apposito. Attraverso un post sul blog di Telegram, l’azienda ha detto che questa funzione è solo per il momento in fase di prova. Tuttavia, i progetti per il futuro includono la possibilità di consentire agli utenti di memorizzare i loro documenti in una “nuvola” decentrata per una maggiore protezione.