Del social network Facebook non si parla sempre benissimo, soprattutto negli ultimi mesi. Prima il coinvolgimento nello scandalo Cambridge Analytica e qualche giorno fa il clamoroso crollo in borsa.
Oggi però non vogliamo annoiarvi con dati su Nasdaq, ma vogliamo farvi sorridere insieme a noi, raccontandovi questa storia davvero incredibile. Uno sciatore scomparso nel 1954 è stato identificato grazie ad un post sulla piattaforma. Ecco i curiosi dettagli.
Nel 2003 sono stati ritrovati alcuni resti in Val d’Aosta che hanno dato il via ad un’indagine durata ben 15 anni. I resti dello sciatore sono stati ritrovati nella località Cime Bianche della Valtournanche a quota 3100 metri. Il ghiaccio li ha conservati insieme a degli indumenti e accessori tra cui un carnet della funivia, un paio di sci, un paio di occhiali e una moneta da 5 lire, coniata tra il 1946 e il 1950.
La Polizia Scientifica
di Aosta, analizzando i resti trovati, ha portato gli investigatori ha ipotizzare che il cadavere fosse di un uomo tra i 30 e i 50 anni morto nei primi anni ’50. La Procura di Aosta lo scorso 22 giugno, ha deciso di diffondere alcuni contenuti attraverso Facebook. Una settimana dopo la pubblicazione è apparso uno strano commento sotto il post. Una donna ha scritto: “Credo di conoscere questa persona. Mio zio deceduto sciando sul monte Cervino nel 1954 durante una brutta tempesta“.La Polizia ha subito preso i contatti con la donna e ha scoperto l’identità dell’uomo. Si trattava del fratello di Henri Joseph Leonce La Masne, scomparso proprio nel 1954. Il signor La Masne ha successivamente scritto una mail alla Polizia, commosso di aver ritrovato il fratello, scomparso 60 anni prima. La conferma definitiva è arrivata con la prova del DNA che ha dato esito positivo, concludendo così la lunga vicenda.