Huawei, attualmente terzo player per smartphone al mondo, in realtà sempre più vicino ad Apple e al suo secondo posto, ha appena annunciato i suoi risultati per questa prima metà dell’anno. Il colosso cinese è riuscito a generare, nei primi sei mesi del 2018, ricavi per un totale di 327,7 miliardi CNY, circa 47.74 miliardi di dollari.
Questo ha permesso a Huawei una crescita del 15% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno ed un margine operativo del 14%. Con un tale slancio, Huawei è fiduciosa di prevedere che il trend in crescita continuerà per tutto l’anno, concludendo il 2018 “in una solida posizione finanziaria”.
E l’obiettivo dei 200 milioni di smartphone spediti nel 2018 è sempre più concreto. Il produttore cinese ha raggiunto i 100 milioni di smartphone a luglio, con due mesi in anticipo rispetto al 2017. Negli ultimi sette anni Huawei ha moltiplicato le vendite totali dei suoi smartphone per 51 volte
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Per il futuro, la società continuerà a concentrarsi su soluzioni end-to-end 5G, l’evoluzione della tecnologia LTE che ha ancora tanto da offrire, Intent-Driven Networks e cloud data center. Mentre la sua attività aziendale persisterà nella creazione di piattaforme digitali integrate, innovative e aperte per i suoi clienti.
Il settore consumer del brand ha visto grandi risultati da prodotti come P20, P20 Pro e MateBook X Pro. Per gli smartphone, in particolare, Huawei ha in programma di essere il primo produttore ad annunciare un dispositivo pieghevole. Anche prima di Samsung. E allo stesso tempo vuole essere il primo produttore con uno smartphone con tecnologia 5G.