Huawei ha depositato almeno tre nuovi marchi presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale per quelli che sembrano essere i prossimi smartwatch. Questo perché ciascuna delle nuove inserzioni, registrate come Huawei Watch Voyage, Huawei Watch Anchor e Huawei Watch Unlimited, sono accompagnati dalla numerazione 9, 14 e 41.
Tutti sono definiti come wearable, dotati di modulo GPS ed abilitati alla misurazione della frequenza cardiaca. Gli ultimi due brevetti implicano più direttamente che il dispositivo si concentrerà attorno alle attività di fitness ed all’aperto. Nello specifico, la classificazione 41 indica “consultazioni sul fitness” e “servizi di formazione”. Non ci sono ulteriori informazioni da estrapolare e risulta quasi impossibile distinguere i vari modelli.
Tuttavia, la storia degli smartwatch di Huawei potrebbe fornire alcune indicazioni sulle loro caratteristiche più generali. Per cominciare, è passato più di un anno da quando il colosso dell’elettronica cinese ha introdotto un nuovo orologio basato su Android a tutti gli effetti. Detto questo, è lecito supporre che i nuovi gadget da polso vengano spediti con il sistema operativo Wear
di Google.
Quasi certamente trarranno vantaggio dall’hardware aggiornato rispetto al modello precedente. La società ha recentemente depositato un numero enorme di brevetti relativi agli smartwatch e non è escluso che possa utilizzare i marchi per uno di questi. Tra i brevetti concessi a Huawei c’è quello per uno smartwatch con degli auricolari wireless integrati nel telaio dell’orologio stesso.
Ma non è tutto, la casa cinese infatti, ha depositato anche un altro brevetto per il primo smartwatch da gaming al mondo, completo di comandi dirttamente sul dispositivo. Detto questo, non abbiamo alcuna garanzia sul fatto che uno di questi recenti brevetti possa rappresentare il prossimo smartwatch del colosso cines. I nomi dei modelli stessi potrebbero riferirsi ad un singolo dispositivo oppure non tutti potrebbero essere utilizzati direttamente da Huawei.