La società francese immette sul mercato una promozione al prezzo di € 6,99 al mese, sottolineando il mantenimento di tale importo per sempre, senza variazioni. La proposta comprende minuti e SMS illimitati, 40 GB in 4G+ e 3 GB per la navigazione in Europa. È certamente un’occasione per coloro che sono alla ricerca di una nuova tariffa, in particolare per i giovani o i grandi imprenditori che fruiscono di grandi quantità di dati mobili. Il costo di attivazione della SIM è di € 9,99, quindi in linea con quello sancito dalle grandi compagnie.
Iliad propone, inoltre, una promozione simile, ma al prezzo ridotto di € 5,99 al mese, comprendente nel complesso 11 GB in meno: 10 per la navigazione tradizionale e 1 per quella in Europa.
Kena investe nella sua offerta “Kena power”, lanciata al modico prezzo di € 5 al mese. Essa include 20 GB, 1000 minuti e 50 SMS. La tariffa pare meno costosa a primo impatto, ma è importante analizzare il contenuto delle diverse proposte: con soli 99 cent in aggiunta, è possibile disporre di un’elevatissima quantità di traffico tramite Iliad. L’unico discriminante che può, dunque, giustificare i differenti importi è la qualità della ricezione. Nonostante ciò, questo tratto è considerabile soggettivo, poiché dipende dalle zone che una persona è tipica frequentare.
Ho.Mobile, in risposta, rilancia con € 6,99 al mese per 30 GB in 4G, minuti e SMS illimitati e, anche in questo caso, il costo di attivazione della SIM è di € 9,99. Tale offerta appare, dunque, molto simile a quella ridotta di Iliad, che però ha un prezzo di un euro inferiore.
In generale, tutte le società telefoniche che sono in procinto di costruirsi una strada sul panorama nazionale attirano gli utenti, oltre che per i prezzi altamente competitivi, per la “libertà” concessa ai clienti. Spesso, infatti, non vincolano ad un preciso metodo di pagamento, come invece fanno le grandi aziende, imponendo l’uso dell’addebito su conto corrente; inoltre, tentano di eliminare qualsiasi costo aggiuntivo, evitando di inserire penali in caso di revoca del contratto e cedendo gratuitamente servizi come l’hotspot; infine, vantano normalmente la durata mensile dell’offerta, con scadenza, quindi, dopo un mese, invece che ogni 4 settimane.
Tra le tre sopracitate, Kena è quella che si concentra meno sulla pubblicizzazione di tali pregi, attirando in questo modo minore clientela. Iliad, invece, è la compagnia che sta riuscendo a spopolare tra gli italiani e che sta trovando approvazione per le proposte, ma non per i metodi di attivazione del contratto. Esso, infatti, è sottoscrivibile tramite totem sparsi sul territorio, in particolare nei centri commerciali. Il problema che nasce da questa impostazione “fai da te” è l’incapacità di molti utenti di svolgere rapidamente, poi, la sintonizzazione della SIM.