Con la comparsa delle compagnie cinesi nel mercato degli smartphone, e dopo i primi successi di quest’ultime, era ovvio che Samsung avrebbe iniziato a soffrire. Certo, si fa per dire, ma da qualche trimestre a questa parte la concorrenza è diventata parecchio agguerrita e sono lontani i tempi in cui doveva preoccuparsi sono di Apple.
Il primo trimestre dell’anno ha perso la leader del secondo mercato globale di questi dispositivi, l’India; posto recuperato nel secondo trimestre, ma con appena l’1% di vantaggio su Xiaomi. A questo giro invece, ha perso rispetto alla fascia premium, primato strappato da OnePlus con la sua ultima ammiraglia.
La compagnia cinese ha guidato, per la prima volta in assoluto, tale fascia di mercato arrivando a conquistare il 40% di share. Questo ha aiutato il marchio a crescere ancora di più, arrivando a toccare il 446% di crescita. Al contrario, Samsung
e Apple hanno perso terreno, con l’ammiraglia della prima delle due, il Galaxy S9 Plus, che ha registrato un timido 12%; Apple ha registrato il dato più basso di sempre con le spedizioni di iPhone 8 e iPhone X in forte calo.C’è da notare che la compagnia sudcoreana ha due smartphone per la serie S, ma è sempre stato così ed in ogni caso le vendite combinate dei due non avrebbero superato OP6. C’è anche da considerare che OP5T ha comunque registrato un 10%, nonostante, nel resto del mondo sia andato sold out mesi fa.
Questi tre marchi combinati hanno contribuito per l’88% nel reparto premium; l’ultima volta era il 95% questo perché sono arrivati altri giocatori. Huawei con il P20, Vivo con l’X21, Nokia con l’8 Sirocco e LG con il V30 Plus.