Uno scherzo di cattivo gusto si è diffuso nell’ultimo periodo su WhatsApp, la nota applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Facebook.
Gli utenti sono stati coinvolti in questa bufala e chi per divertimento e chi per averci creduto davvero, hanno contribuito tutti insieme alla diffusione del messaggio incriminato, rendendolo una vera e propria catena di Sant’Antonio. Ovviamente ci si riferisce al suddetto come “bufala” poiché ciò che è descritto non accade davvero se non si rispettano le condizioni.
Il messaggio incriminato
Per essere più precisi ed informativi, la bufala in questione è quella di Momo, l’inquietante “ragazza” dal viso deformato che perseguita chiunque non inoltri il messaggio alla sua rubrica.
Possiamo affermare che il nuovo tormentone che circola su WhatsApp non ha nulla di pericoloso, difatti non si tratta di una truffa o di scam, ma può comunque recare fastidio o disturbare qualche persona sensibile.
Nonostante ciò, grazie alle segnalazioni pervenute, possiamo segnalare diversi numeri dai quali possono partire queste catene: infatti, Momo qualche volta arriva anche da numeri non in rubrica e con prefissi stranieri. Tra questi troviamo +57 (313) 529-2569 , +81 345102539, +521 6681734379 e il +81435102539. Bloccandoli si può evitare che il messaggio giunga al vostro numero.
Per quanto riguarda invece Momo in sé stessa, la foto che accompagna questa catena non è di una persona reale o modificata al computer ma bensì arriva dal Giappone e ritrae una statua originale esposta al Vanilla Gallery di Tokyo.