La linea di abbigliamento americana targata Tommy Hilfiger concede una nuova idea di vestiti smart che potrebbe seriamente rivoluzionare un intero comparto ed il nostro modo di “sentirci alla moda”. In particolare, si concepisce un sistema che premia l’utente in maniera direttamente proporzionale al tempo di utilizzo dei capi di abbigliamento.
Abbigliamento smart e premi: Tommy Hilfiger lancia una “nuova moda”
Il settore moda ed abbigliamento è in continuo fermento e si adegua al nuovo concept all-smart che sta abbracciando vari comparti della nostra vita digitale e reale, dall’automotive allo shopping sino ai più complessi sistemi tecnologici.
Porta bandiera di un movimento che ben presto stravolgerà il nostro modo di vedere e vivere la moda è Tommy Hlfiger, che attraverso nuove integrazioni smart sta letteralmente ridefinendo il segmento wearable del vestiario comune.
L’uso di speciali tag Bluetooth a bassa potenza, integrati nei vestiti, consentono di rilevare il tempo di utilizzo dei vestiti tramite un’applicazione che, per il momento, è disponibile solo per i dispositivi compatibili con il sistema operativo iOS.
Indossando i vestiti per lunghi periodi di tempo si ricevono dei punti, che una volta accumulati potranno essere utilizzati per avere sconti sull’acquisto di nuovi vestiti.
A questo punto l’unica incognita sorge in merito alla gestione della privacy, visto che in ogni caso avremo addosso un sistema che ci traccia in ogni momento della giornata. L’azienda ha voluto rispondere anche in merito a questo argomento, stabilendo che i dati saranno crittografati. Ciononostante non si è specificata la destinazione degli stessi e la questione legata all’eventuale abbandono del programma da parte dell’utente.
Al momento si tratta di un in’iniziativa indetta nei soli USA, dove chiaramente non è in vigore il GDPR che riguarda tutti noi europei. Come potrebbe essere vista in ottica UE una simile proposta? A voi l’ultima parola.