In primis, vanno citati i limiti di condivisione. Con Whatsapp è possibile lo scambio di media la cui dimensione non deve eccedere ai 16 MB. Un limite un po’ restrittivo per colore che fanno ricorso alla chat per lavoro e hanno la necessità di inviare moli di dati più ingenti, come documenti, relazioni, video, file zip e rar e software.
Telegram fornisce ai suoi utilizzato la possibilità di inoltrare media fino a 1.5 GB, ovvero pesanti quasi 100 volte rispetto a quelli che si potrebbero inoltrare con Whatsapp. E la qualità dei media è assicurata. In secondo luogo, una menzione speciale va alla sicurezza.
Telegram è risultato immune da un esperimento che ha previsto una ricompensa di 300 000 $ a chiunque fosse riuscito a captate un messaggio inviato con il servizio di messaggistica russo. Nessuno è riuscito nell’impresa. Per Whatsapp proliferano voci riguardanti la presenza di alcune app in grado di potere leggere i messaggi degli utenti connessi alla stessa rete wi-fi. Vere o no, ci fidiamo di più di Telegram.
In terzo luogo, va precisato che come, per il software statunitense, anche per il software russo è possibile avere una versione web. La novità non si ferma qui: con Telegram è possibile messaggiare anche su supporti quali tablet
necessitando unicamente di registrarsi con il proprio numero telefonico e un codice.Innovazione molto comoda, soprattutto per chi è fissato con l’avere i contenuti del proprio cellulare sincronizzati con ognuno dei propri dispositivi e avere la possibilità di chattare con qualunque supporto informatico disponibile in casa e in ufficio. In quarto luogo, ai propri utenti Telegram conferisce l’opportunità di accedere a funzioni utilissime servendosi di programmi bot.
Siete interessati a sapere come sarà il tempo domani, se il vostro cantante preferito è ancora in cima alle classifiche, se il computer che avete intenzione di comprare è in sconto? Per queste domande e molte altre basta aprire l’app, domandare qualcosa in una sezione apposta e vi sarà data una riposta! Comodo no? Infine, un ruolo fondamentale è giocato dalla possibilità di personalizzazione di Telegram.
Ad esempio, l’app dà la possibilità di personalizzare gli stickers da inviare ai propri contatti, a differenza di Whatsapp le cui emoji e stickers sono standardizzati. Inoltre, per scopi lavorativi e non, è possibile creare gruppi fino a 1000 utenti: molto utile per i lavori in team che coinvolgono un ingente numero di persone, ad esempio per lo sviluppo prodotti.
I vantaggi apportati alla vita di tutti i giorni dall’app di scambio messaggi russi non sono da poco quindi il messaggio è chiaro: cosa aspettate a scaricare Telegram?