Quando si fa clic sul collegamento del messaggio che viene inoltrato nei gruppi, l’utente viene indirizzato a un sito esterno che pone tre domande: quanto tempo utilizza Internet la persona che desidera usufruire del servizio (per 30 o 60 giorni), quanti dati si desidera consumare (da 10 a 20 GB) e se il dispositivo richiede una connessione 3G o 4G. Dopo aver risposto all’ultima domanda, la persona viene informata che, per attivare il pacchetto gratuito, deve condividerlo con tre amici e gruppi di WhatsApp.
I dati di navigazione non vengono rilasciati e, registrandosi in questa pagina, verrà richiesto di installare altre applicazioni dannose che sono in realtà virus in grado di accedere ai dati della persona. Secondo PSafe, il sito dannoso ha avuto una media di 45 adesioni al minuto nelle prime ore di azione su WhatsApp.
Per evitare di cadere in questa tipologia di truffe su Internet come su WhatsApp, il consiglio è quello di avere un antivirus installato sul telefono che ha funzioni anti-hacking e anti-phishing. Inoltre, è sempre bene evitare di fare clic sui messaggi che richiedono il clic su siti esterni di origine sconosciuta.
L’anno scorso WhatsApp ha rilasciato una dichiarazione ufficiale con suggerimenti su come riconoscere un truffa.