Divieto assoluto e categorico di utilizzare lo smartphone in classe. Così ha deciso Il Presidente Macron dopo le promesse fatte a seguito della proposta avanzata già lo scorso dicembre. Tablet, telefoni e altri dispositivi elettronici saranno tassativamente banditi dalle aule per tutti gli studenti, dagli istituti materni alle scuole superiori nessuno escluso.
Divieto per smartphone, tablet ed altri device in aula
Dopo le nuove misure varate per gli automobilisti che usano il telefono alla guida tocca fare i conti con una nuova misura di contenimento che si rivolge al popolo dei millennials e più nello specifico agli studenti.
A partire dal mese di settembre, che inaugurerà il nuovo anno scolastico 2018-2019, la Francia sarà portabandiera di un nuovo modo di agire nei confronti degli studenti e di nuove disposizioni. All’ingresso in aula gli studenti dovranno consegnare i propri telefoni, da custodirsi in appositi depositi. Al limite viene stabilito che gli smartphone possano accompagnarsi allo studente, a patto che questi siano spenti e riposti negli zaini.
In particolar modo è fatto divieto di utilizzo dei telefoni in aula, sebbene si possa prevedere una loro integrazione all’insegnamento in occasioni specifiche ed in aree ben determinate degli edifici. La Francia fa davvero sul serio ed in Italia si teme possa sorgere una situazione analoga. Gli smartphone, si sa, sono causa di distrazione e tali divieti sono divenuti ormai incontestabili negli ambienti scolastici, dove il rendimento degli studenti deve portarsi al 100%.
Di fatti lo smartphone sembra diventato una vera e propria ossessione, alla stregua di una malattia riconosciuta. L’uso compulsivo degli strumenti digitali ha addirittura portato a misure drastiche, come in Cina ed Olanda dove sono stati predisposti appositi attraversamenti pedonali per coloro che non riescono a staccare gli occhi dal telefono.
Ad ogni modo, lungi dal demonizzare la tecnologia, bisogna considerare anche il alto positivo della questione in virtù del fatto che ci si trova di fronte a moderni sistemi che supportano l’apprendimento e la vita di tutti i giorni, integrandola e migliorandola.
Qual’è la vostra opinioni in proposito? Siete d’accordo con la manovra varata da Macron? A voi la linea.