Abbiamo imparato a conoscere Dazn quando la piattaforma si è aggiudicata a sorpresa i diritti di ritrasmissione di alcune partite di calcio di serie A e B. Da oggetto misterioso, la società Perform Group (che detiene DAZN) è diventata in poco tempo l’ago della bilancia di molti accordi commerciali con Sky e Mediaset Premium. I due colossi della TV on demand italiana hanno corso subito ai ripari siglando una intesa con Dazn, consci della possibiità di perdere clienti da sempre abituati a pagare per un pacchetto completo.
Ora è giunto il momento di analizzare questo provider, capire quanto costa e com’è possibile sfruttarne la modalità multipiattaforma. in molti si sono chiesti qual è l’offerta base di DAZN, dato che tale esiste anche a parte degli accordi con Sky e Mediaset.
Il servizio di abbonamento non prevede l’istallazione di parabole in casa o dei dispositivi specifici. DAZN si può infatti fruire direttamente dalla vostra smart TV, oppure su PC o smartphone Android / iOS. In più, questa piattaforma è compatibile con diversi dispositivi che tramettono in streaming live: la suite prevede Amazon Fire TV Stick, Android TV, Apple TV e Google Chromecast.
Per vedere invece DAZN da PC non ci sono problemi di sorta, poiché supporta tutti i maggiori browser sul mercato, oltre a quelli su Mac e Linux. La compatibilità con Sony e Windows (ma non la versione Phone) permette di utilizzare il servizio interno di Xbox One e PS4.
Il costo dell’abbonamento mensile è di 9,90 euro, con un mese di prova gratuito incluso. Le partite che fanno parte del bouquet di DAZN sono 114, per un totale di tre eventi ogni giornata del massimo campionato in tre fasce di orario specifiche. Si tratta dell’anticipo del sabato sera alle 20:30 e due match domenicali alle ore 12:30 e alle 15:00. Anche la serie B sarà possibile vederla in tre partite, oltre agli highlights di giornata di serie A e B.
La prima sottoscrizione si potrà fare in questo mese di agosto.