Le spedizioni globali di tablet hanno continuato a diminuire nel corso del secondo trimestre dell’anno, raggiungendo solo 33 milioni di unità, il 13,5% in meno rispetto all’anno precedente. Questo è quanto riportato dagli ultimi dati del settore stilati dalla società di analisi del mercato IDC.
Mentre il segmento nel suo complesso sta ancora perdendo slancio, Huawei è riuscita a far crescere la sua attività nel settore, diventando l’unico produttore di tablet al mondo oltre ad Apple in grado di vantare tale risultato nel Q2 2018.
Il gigante tecnologico cinese ha spedito 3,4 milioni di tablet durante il periodo osservato, rafforzando ulteriormente il titolo di terzo produttore mondiale di tali prodotti, con l’intera regione Asia-Pacifico, tranne che per il Giappone, che rappresenta quasi la metà di tale cifra. Huawei è riuscita a far crescere le sue prestazioni nel mercato ibrido del 200 percento, sebbene il settore rimanga insignificante rispetto alle dimensioni della sua unità legata all’elettronica di consumo.
Lo sviluppo è in linea con l’ultimo rapporto finanziario della società per la prima metà dell’anno, che ha mostrato che i suoi ricavi hanno superato i 47 miliardi di dollari
, con un incremento del 15% annuo. Samsung ha fatto registrare risultati peggiori nello stesso periodo, con il business dei tablet in contrazione del 16,1%, secondo quanto riferito dallo stesso rapporto.
Il Galaxy Tab S4, annunciato di recente, dovrebbe migliorare le prestazioni dell’azienda a breve termine, essendo stato pubblicizzato come uno dei migliori tablet Android mai creati, sebbene IDC stima che i Chromebook rappresentino una seria minaccia per il futuro della lineup. Sembra che Google stessa abbia rinunciato ad investire ancora sulla divisione tablet con il suo sistema operativo Android.
Indipendentemente da ciò, il numero di nuovi modelli di tablet di fascia alta rilasciati ogni anno è in calo negli ultimi tempi, con i principali produttori di elettronica come Sony che si stanno vertiginosamente allontanando dal segmento a causa di una generale mancanza di interesse da parte dei consumatori, permettendo ad Apple di continuare a guidare il mercato.