Il nostro solo e unico “sì” pronunciato verrà dunque rimontato e accoppiato più volte a domande come “conferma di voler cambiare operatore?” o simili. Si tratta di una truffa molto grave e difficile da smascherare, anche perché porre una denuncia contro questi malfattori spesso porta a un nulla di fatto in tribunale.
Per difendersi, basterebbe solo avere lo scrupolo di non rispondere subito alla domanda ma, anzi, farne una noi all’operatore di Tim, Wind, Tre e Vodafone. L’importante è non dire mai solo la sillaba “sì“, ma rispondere con parole composte o frasi articolate. A quel punto, un call center che si rispetti continuerà a fare il suo lavoro, quelli invece falsi chiuderanno subito la conversazione.