Possiamo dire con certezza che WhatsApp con il passare degli anni è diventato una super potenza. Allo stato attuale, la chat fa da padron in Italia ed in quasi tutti gli stati dell’Occidente. Il nostro quotidiano ci dice che è sempre più difficile fare a meno di questo strumento per le comunicazioni.
Il vero motivo del successo della piattaforma sta nella semplicità. E’ proprio tale caratteristica a mettere in ombra anche quelli che sono i lati negativi, come la privacy. La riservatezza, è cosa risaputa, più volte ha tradito la chat. Anche se ora c’è la crittografia end-to-end non si può certo parlare di WhatsApp come di un luogo invulnerabile.
Le defiance del servizio hanno aperto la strada ad altri servizi simili. In passato abbiamo a lungo parlato di Telegram, ma ora in Italia come in Europa si sta affermando anche Signal.
Signal è una chat conforme in molti aspetti sia a WhatsApp che a Telegram. La caratteristica fondamentale di Signal è però la sicurezza. La chat ha a sua disposizione una crittografia end-to-end invalicabile ed a detta degli esperti i suoi contenti sono impossibili da spiare via server.
Non sappiamo se l’arrivo di Signal cambierà le carte in tavola, sicuramente i numeri ci dicono che in tanti stanno migrando da WhatsApp verso nuovi lidi.