Per evitare vincoli o problemi quando la batteria si sta esaurendo, l’applicazione ti consente ora di conoscere lo stato dell’autonomia dei dispositivi insieme alla posizione. In questo modo, quando la posizione è condivisa, è possibile vedere il grafico di autonomia nella mappa dell’utente che segue.
L’applicazione di mappe di Google è stata potenziata da una serie di funzioni utili nel corso degli anni, ma non tutte sono accessibili in modo intuitivo. Ad esempio, chi sa che è possibile visualizzare la cronologia di navigazione sulle mappe andando su myactivity.google.com o, ancora, impostare varie fermate e tappe per il viaggio.
Inoltre, si possono anche ricevere notifiche dei siti suggeriti da visitare in base a dove ci si trova o impostare sulla mappa il posto in cui si è parcheggiata la macchina, per trovare successivamente il veicolo. Per fare ciò, basta selezionare il localizzatore blu sulla mappa e scegliere “Salva il parcheggio”.
Insomma, Google Maps ne sta facendo di strada da quando è diventato degli strumenti più usati per la geolocalizzazione. Ricordiamo che l’applicazione, grazie alla realtà aumentata, consentirà di ricevere consigli personalizzati (tramite l’opzione For You) nelle aree circostanti, in modo da poter trovare luoghi come ristoranti e altri luoghi utili. Queste informazioni, in futuro, potranno essere aggiunte in una guida virtuale per guidare gli utenti lungo la strada.
Il sistema di raccomandazioni si basa su algoritmi generati attraverso le preferenze precedenti degli utenti, tramite i Mi piace o le recensioni scritte. In questo modo, non si riceverà mai una notifica per visitare i ristoranti di pesce se non piace il pesce!