Quando si parla di applicazioni di messaggistica istantanea si pensa subito a tre nomi: Telegram, WhatsApp e Facebook Messenger. Ovviamente tutte e tre hanno dei pregi e dei difetti ma oggi esamineremo solo una di queste tre.
L’oggetto in questione della nostra analisi è Facebook Messenger; questa applicazione è molto usata, infatti si colloca ai primi posti del Play Store e consente alle persone che utilizzano Facebook di restare in contatto anche attraverso messaggi privati e diretti.
Quello che non tutti sanno è che codesta applicazione può essere utilizzata anche da chi non dispone personalmente di un account Facebook, grazie al fatto che il Messenger del gruppo ha una propria piattaforma web e quindi ci si può accedere indipendentemente dal browser.
Al fine di rendere l’esperienza su tale chat istantanea più personalizzata, vi sono diversi accorgimenti che gli utenti possono adottare:
Le chat che si hanno con ogni utente possono essere personalizzate in vari modi, per esempio cambiando il colore della finestra, la quale può diventare verde, gialla, rosa e così via. Per poterlo fare è sufficiente cliccare sulla “i” in alto a destra e premere, poi, “cambia colore”.
Persino i nomi dei contatti possono essere modificati, grazie all’uso dei soprannomi; per poterli applicare, anche questa volta, basta recarsi nella “i” in alto a destra.
Nelle emojii prestabilite di Messenger vi è il pollicione blu che più lo si tiene cliccato, più diventa grande. Antiestetico? Bene, se non è di vostro gradimento, può essere modificato andando nei settaggi della chat e modificarlo con qualunque altra emoticon.
Disattivare le notifiche pop up è un passo in avanti se non si vogliono sempre ricevere messaggi e nuvolette improvvise.