Le rimodulazioni, definite anche modifiche unilaterali del contratto, sono una pratica concessa (anche se non apprezzata) dalla legge italiana. Nel momento in cui vengono accettate le condizioni generali, firmate direttamente in negozio all’acquisto della SIM ricaricabile, i clienti permettono all’operatore di modificare il contratto a piacimento, senza la possibilità di rifiuto.
In aiuto dell’utente finale accorre la legge italiana; ricordiamo infatti che è obbligatorio permettere il recesso gratis (ovvero senza pagamento di penali, anche se previste) fino al giorno prima della rimodulazione stessa.
Da Vodafone sta accadendo proprio questo, in pochi mesi l’azienda ha cambiato completamente i prezzi delle offerte (tra cui Special 7GB, Special 10GB, Special 20GB e Special Minuti 30 GB), aggiungendo nuovi 1,99 euro a rinnovo con una piccola e banale motivazione.
A partire dal 3 agosto, infatti, tutte le soluzioni indicate sopra si sono viste aumentare i minuti da 1000 a illimitati. Sebbene gli utenti non abbiano richiesto nulla, le Passa a Vodafone sono state modificate proprio per giustificare la rimodulazione, ed evitare ondate di proteste a più non posso.
Le soluzioni, a questo punto, sono un paio: soccombere all’aumento o cambiare operatore telefonico. La scelta spetta ai clienti, ma è impossibile decidere di restare in Vodafone e continuare a pagare come i mesi precedenti.