L’interfaccia grafica adattiva consente ora di ritagliare una porzione della finestra del browser, mentre si introducono anche una serie di significativi miglioramenti sul fronte delle componenti software correlate al multimedia ed ai download.
Un deciso passo in avanti rispetto all’ultima revisione, che pur aveva introdotto l’uso delle pubblicità introducendo anche nuovi strumenti di segnalazione per le pagine non sicure. Con questa nuova versione, invece, si agisce in maniera più mirata sul multimedia e sull’esperienza utente in generale. Vediamo cosa ci ha riservato Google.
Come anticipato, Google ha dispoto alcune ottimizzazioni specifiche per il suo browser web mobile, prima fra tutte la nuova UI specifica per notch device.
Alcune modifiche agli attributi CSS garantiscono un perfetto adattamento delle finestre browser all’estetica dei terminali muniti di sistema notch. Per Android si offre ora questo livelli di supporto, che eredita le proprietà della safe zone introdotta da Apple lo scorso anno per iPhone X. I siti già ottimizzati per questi dispositivi, quindi, funzioneranno perfettamente anche per le nuove versioni Chrome.
Per far funzionare questa nuova UI occorre abilitare il flag # enable-display-cutout-api. Si precisa che tale sistema funziona solo sui telefoni con notch reale. Per quelli simulati pare non abbia effetto.
Abbiamo detto che vi sono anche delle novità per il reparto multimedia, e così è. Su device Android GO, ovvero quelli con poca RAM, è disponibile un nuovo lettore multimediale dedicato in versione Light già integrato nel browser di navigazione.
L’attuale pagina che mostra i download Chrome 68 è semplicemente un elenco di file scaricati che dispone di un pulsante di ricerca integrato.
Google intende cambiare questo approccio con la nuova versione, inserendo un livello UI completamente nuovo che si abilita attraverso l’attivazione del flag # download-home-v2, che visualizza ora la nuova versione aggiornata del componente. Ecco come si presenta.
Tutte le funzionalità vengono ereditate da quelle viste in versione 68 (immagine a sinistra), mentre si aggiungono dei tab user-friendly e delle scorciatoie per l’accesso rapido ai file per tipologia (immagine a destra) che raccolgono anche articoli e pagine salvate. Sicuramente un buon modo di categorizzare i contenuti.
Per Chrome 69 vi sono novità anche nel mondo Desktop dove si introduce la modalità Picture-in-Picture su ecosistema Windows, macOS, Linux e ChromeOS. Si potranno quindi visualizzare i video in finestra flottante, così come accade per tante altre applicazioni multimediali mobile su Android ed iOS. Un approccio già utilizzato su Safari ed Opera e che sarà certamente apprezzato anche per le soluzioni di navigazione online made in Google.
Affinché funzioni, per il momento, si deve attivare il flag # enable-surfaces-for-videos in attesa che giunga la versione stabile della nuova applicazione, che per il momento possiamo scaricare dall’apposito link di rimando al file APK.
Google Chrome v.69 dispone di altre caratteristiche. Novità che valgono tanto per gli utenti tanto per gli sviluppatori: Le aggiunte minori consistono in: