Innanzitutto, i dispositivi, per far parte dell’elenco ufficiale, devono avere schermi compatibili con la gamma dinamica alta (HDR), consentendo un contrasto più ampio tra colori brillanti e toni scuri. Oltre a ciò, devono supportare la decodifica 4K e i codec di prossima generazione per riprodurre i video con risoluzione elevata e un’alta riproduzione della frequenza a oltre 60 fotogrammi al secondo. Samsung raggiunge con facilità questi obiettivi grazie al display Super AMOLED da 6,3 pollici 2960 x 1440 conforme HDR10. Tra l’altro, YouTube richiede anche che i dispositivi possano supportare la riproduzione di video a 360 gradi tramite i controlli sullo schermo o con un auricolare VR. Anche in questo Samsung non delude.
Non sorprende che anche cinque dei rimanenti diciannove spot nel rapporto sui dispositivi scelti da YouTube siano realizzati da Samsung. In particolare, Galaxy S8, Galaxy S8 Plus, Galaxy Note 8, Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus. L’elenco sembra essere organizzato interamente per data di rilascio, piuttosto che per quanto riguarda il modo in cui sono soddisfatti i requisiti. Anche Xiaomi, Sony, LG e Google
hanno svariati smartphone elencati nel programma per ricevere la certificazione. Per Sony, trattasi di Xperia XZ2, oltre alle configurazioni Premium e Compact di tale dispositivo. I device Xiaomi presenti nella lista, invece, includono Mi Mix 2 e Mi 8. Le voci di LG riguardano i modelli V30 e G7 ThinQ mentre i dispositivi Google di Pixel 2 e Pixel 2 XL sono realizzati da OEM con inclusioni multiple nella lista.Altri dispositivi Android inclusi nella certificazione dei dispositivi firmati YouTube sono U12 Plus di HTC, OnePlus 6, Nokia 8 Sirocco e Mate 10 Pro di Huawei. Tuttavia, in futuro, YouTube prevede di rielaborare e aggiornare i criteri per il programma. Non sarebbe impossibile per il nuovo Samsung Galaxy Note 9 continuare a rispettare i vari parametri almeno un’altra volta. Anche se, pare che non ci sia alcuna garanzia che qualsiasi telefono in primo piano in quella lista rimarrà lì a lungo.