Ciononostante non tutte risultano salutari e tra queste vi sono 4 app dannose per il telefono. Occorre evitarle a tutti i costi per scongiurare il pericolo di surriscaldamento della batteria e dunque di incendio.
Lo store di Google Play si arricchisce ogni giorno con nuove app, molte delle quali sono concesse gratuitamente dagli sviluppatori o in promozione per un periodo di tempo limitato. Spesso scarichiamo applicazioni a caso leggendo i commenti positivi degli utenti, ma alcune di esse possono arrecare danno allo smartphone.
Il pericolo più comune è quello dovuto all’eccessivo calore della batteria causa di un enorme carico di lavoro sulla CPU e sulla GPU. In queste condizioni il telefono è sotto sforzo ed il rischio che si rompa è concreto.
Dimenticare lo smartphone sul cruscotto dell’auto, in spiaggia o in luogo poco ventilato può costarci caro, sia che si tratti di un device da 100 euro o da uno che ne costa 10 volte tanto. Tutti dati andranno persi irrimediabilmente. Dobbiamo evitarlo.
Le applicazioni che più comunemente causano problemi rientrano in queste 4 categorie:
Il punto in comune di tutte queste applicazioni risulta essere il consumo eccessivo di banda e risorse in locale per processore, scheda video e memorie. Il che implica un carico rilevante sulla batteria e sul suo stato di salute.
Resta attiva in background al fine di recuperare ogni notifica e messaggio, tramite anche la sua applicazione Messenger
disponibile separatamente e doppiamente dannosa. Meglio disinstallarla e puntare a vie alternative già esistenti.
Come altre soluzioni simili, intasa la memoria con la pulizia programmata dei file temporanei ed impatta negativamente sulla velocità del nostro dispositivo.
Lo stesso dicasi per le app antivirus, responsabili di un’estrema lentezza anche per operazioni semplicissime come consultare una pagina web. Il tutto senza contare che spesso sono proprio queste soluzioni a veicolare le infezioni.
Per finire abbiamo le app meteo con relativi widget, che altro non fanno che svolgere l’insano compito di esaurire la batteria prime del tempo. Difficile arrivare oltre metà pomeriggio.
Per ovviare l’inconveniente di dover buttare lo smartphone nel cassonetto dell’immondizia è bene procedere con cautela nell’installazione delle app, preferendo piuttosto una semplice ricerca su Internet o piuttosto le controparti Light che gli sviluppatori concedono per i device meno potenti.
Per la pulizia dei file inutili la maggior parte dei produttori integra soluzioni che non impattano sulle performance e che si attivano in automatico nel momento in cui non usiamo il telefono.
Le soluzioni di sicurezza contro i virus, allo stesso modo, sono già previste dai costruttori e dalla stessa Google, che le mette a disposizione fin dalla prima accensione del telefono.
Infine abbiamo i social, ormai irrinunciabili. In questo caso è meglio creare un collegamento rapido in Home, accedendo al nostro browser preferito. Dalle Impostazioni aggiungiamo la pagina in primo piano nella schermata principale del launcher e la consultiamo solo quando ne abbiamo davvero bisogno, senza tenerla attiva. Possiamo farlo per Facebook o qualsiasi altra applicazione accessibile via web-app.
I nostri consigli ti sono stati utili? Lasciaci pure un tuo commento e rendici partecipi di eventuali episodi di eccessivo battery drain e surriscaldamento..