TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) è tornata al normale funzionamento dopo che una variante del malware WannaCryptor, noto anche come WannaCry, ha forzato l’arresto di molte delle sue fabbriche durante il fine settimana.
La società è uno dei maggiori produttori di semiconduttori al mondo, fornendo chip per Apple, NVIDIA e AMD, solo per citarne alcuni. In una dichiarazione rilasciata domenica, TSMC ha rivelato che l’incidente “si è verificato a causa di un problema durante il processo di installazione del software di un nuovo strumento, che ha causato la diffusione di un virus quando lo strumento si collegava alla rete aziendale“.
I fatti
Un fornitore identificato aveva installato uno strumento software infettato con una variante WannaCryptor sui sistemi informatici di TSMC senza prima eseguire una scansione. Una volta che il software è stato collegato alla rete TSMC, il malware si è diffuso e ha colpito sistemi Windows 7 e strumenti di fabbricazione senza patch in tre stabilimenti che producono chip per iPhone e molti altri dispositivi Apple.
“Siamo sorpresi e scioccati“, ha dichiarato l’amministratore delegato CC Wei. “Abbiamo già installato decine di migliaia di strumenti, e questa è la prima volta che ciò accade“. Nel frattempo, ha assicurato che non era il risultato di un attacco informatico mirato.
La società ha anche affermato che “l’integrità dei dati e le informazioni riservate non sono state compromesse” e che ci si è concentrati per porre una soluzione alla falla di sicurezza e migliorare le precauzioni di sicurezza in generale.
Nel caso in cui ci fosse bisogno di rinfrescarci la memoria su come WannaCryptor abbia acquisito una così brutta reputazione, dobbiamo fare un passo indietro, a maggio 2017. A dire il vero, non è stata quella l’ultima volta che si è sentito parlare di WannaCryptor, poiché si dice che tale minaccia abbia colpito uno degli impianti di produzione della Boeing nel marzo di quest’anno, anche se si pensa che il costruttore non abbia subito danni ingenti.
Il produttore prevede un calo del 3% delle entrate del terzo trimestre di quest’anno a causa di ritardi e costi causati dal malware. Il produttore è fiducioso, tuttavia, che “le spedizioni in ritardo nel terzo trimestre saranno recuperate nel quarto trimestre 2018“. Sebbene le fabbriche interessate producessero chip per iPhone e altri dispositivi Apple, né TSMC né Apple hanno commentato le implicazioni di ciò per la seconda azienda.