Per la fine del mese, proprio il 31 agosto, Huawei rivelerà il suo nuovo processore dedicato ai dispositivi di punta. Si tratta del diretto successore di Kirin 970, il 980 e le specifiche sono da poco trapelate; già ce n’erano state di fughe, ma con l’avvicinarsi della dell’annuncio ufficiale, è ovvio che aumentino. Il SoC è stato individuato in alcuni benchmark i quali mostrano le caratteristiche proprio di quest’ultimo.
Per certi versi risultano prevedibili, ma rimangono comunque sorprendenti. Secondo tali test, il processore è stato costruito con un processo a 7 nm e presenta quattro core Cortex-A77 con clock massimo di 2,8 Ghz e altri quattro core Cortex-A55; una combinazione che regalerà risultati sensazionali.
Huawei Kirin 980
Huawei ha deciso anche di adottare la GPU Mali-G72 MP 24 il che si traduce in un raddoppio di core dal punto di vista grafico rispetto alla scorsa generazione; il Kirin 970 usava una mali con solo 12 core che non riusciva a tenere il passo con la GPU dello Snapdragon 845 di Qualcomm. In realtà si pensava ad un altro tipo di miglioramento, come un passaggio all’architettura G76, ma così non sembra essere stato.
Huawei, all’evento IFA del 31 agosto, si divertirà a presentare il suo nuovo processore, infondo si tratta del primo al mondo destinato a smartphone commerciale con un processo a 7 nm. Già la serie Mate 20 sfrutterà questo ritrovato tecnologico, ma resta da capire se è solo questo l’upgrade degno di nota, che comunque lo è, o se ci sarà dell’altro. Diciamo che con la frecciatina tirata a Samsung la settimana scorsa, adesso ci si aspetta molto dal colosso cinese.