Ferragosto: è esattamente il 15 di agosto e le persone sono spensierate in spiaggia, montagna o in qualunque posto esse si trovino per le proprie vacanze. Non basta ricevere eventuali chiamate dal lavoro o da casa perché qualcosa di brutto è successo che ora ci si mettono anche i call center.
Nelle scorse settimane vi abbiamo avvisato del ritorno in voga della truffa del “sì”, ma questo allarme non è bastato a difendere eventuali clienti poiché i call center dei grandi operatori nazionali hanno escogitato un altro modo per accaparrarsi la clientela: questa volta forse un po’ più legalmente, ma sempre senza pudore.
Ebbene sì, gli operatori di TIM, Vodafone, Wind e Tre non danno tregua al popolo italiano, neanche nel periodo di relax che si sono guadagnati dopo un anno di faticoso lavoro. Le truffe che vi abbiamo annunciato poco fa sono spudorate e malevoli.
Queste si articolano in due chiamate, ovvero in due momenti: la prima chiamata viene effettuata da un operatore e si svolge con l’intento di avvisare il cliente di eventuali rimodulazioni sulla propria tariffa. Codesta, come ci si può immaginare, spinge l’utente medio a voler cambiare tariffa o operatore se qualcosa di migliore è contraibile.
Attraverso questa induzione psicologica, la seconda chiamata che viene effettuata sempre dallo stesso call center, ma da un operatore diverso, si rivela fatale. In quest’ultima, come ci si può immaginare, viene presentata un’offerta secondaria e più conveniente che spinge il cliente a dire “sì la voglio”.
Avvisiamo i nostri lettori che a seguito di numerose segnalazioni la Polizia Postale ha dato inizio ad una vera e propria indagine, nonostante questa buona notizia è sempre utile prestare attenzione.