Quanto vi costa in termini di dati personali o in denaro l’aver risposto a una telefonata proveniente da un call center? Potreste dire poco, nulla. In realtà, l’opinione pubblica è sempre più sconcertata davanti ai numeri delle truffe provenienti proprio dai call center, i cui operatori criminali se ne inventano una più del diavolo per raggirare le vittime.
Neanche se chi vi chiama vi sembrerà che sia al 100% un operatore del vostro provider di telefonia, dovrete fidarvi. Non importa che abbiate la SIM di Wind o Tre Italia, Vodafone, TIM. I maestri del crimine telefonico possono confondersi con aziende erogatrici di servizi per la casa oppure spacciarsi per impiegati di banca.
Truffe dai call center: basta una sola vostra risposta
Quando ricevete una telefonata da call center falsi, tali conversazioni si aprono con una semplice domanda:”Parlo con il signor…?“. Quando vi sentite chiamare per nome e cognome, la vostra risposta vi viene naturale, ma sarà proprio quel “Sì” a mettervi nei guai.
Come funziona la truffa? Semplice, partiamo dal fatto che la conversazione è registrata. Una volta ottenuta la nostra risposta affermativa, il finto operatore del call center continuerà a porre domande equivoche come “desidera cambiare operatore?” oppure “vuole cambiare la sua offerta?” Purtroppo, anche se noi daremo risposte negativa, tali verranno sostituita poi con quella unica positiva fornita ad inizio telefonata. In seconda battuta, per i criminali esperti di manipolazione dei file audio cambiare la sequenza di domande e risposte della telefonata originale è un gioco da ragazzi.
Un modo per evitare le truffe c’è
Ricordate, gli operatori di call center (ma in genere chiunque vi vuole raggirare) hanno sempre molta pazienza e seguono scrupolosamente il loro obiettivo finale. Non potendo batterli sulla distanza, dovete quindi evitare di pronunciare l’affermazione “sì” e rispondere con altri sinonimi difficili da adattare a diverse domande, soprattutto in fase di rimontaggio in post produzione.
Una variante della loro truffa è l’invio tramite SMS di un fantomatico link ad una promo o altre cose che vi hanno promesso via telefono. Ovviamente quel link dentro il testo, anche se riporta un indirizzo che sembra autentico, vi rimanderà a un sito web dannoso pronto a rubarvi i vostri dati personali.
In definiva, però, sarebbe opportuno che rifiutiate qualsiasi proposta vi facciano (senza mai rispondere sì e senza aprire link via SMS!), togliendovi ogni dubbio nel recarvi al punto vendita più vicino dell’operatore che voleva parlarvi.