Il Galaxy Note 9 di Samsung è dotato del miglior display mobile mai creato. La società DisplayMate Technologies ha infatti pubblicato i nuovi risultati. Sono stati infatti svolti una vasta gamma di test approfonditi sul nuovo smartphone Android. L’azienda ha dichiarato lo stesso con tutti i nuovi smartphone di fascia alta di Samsung, rilasciati negli ultimi anni, ed è ancora una volta pronta ad incoronare il nuovo device dell’azienda di Seul.
Questa volta, il Galaxy Note 9 ha stabilito un nuovo record per la precisione assoluta del colore (0,5 JNCD). Ha ottenuto un risultato che DisplayMate ritiene “indistinguibile dalla perfezione”, almeno ad occhio nudo. La capacità del phablet di riprodurre i colori in modo accurato non è solo inarrivabile dai suoi rivali, ma supera anche ogni altro pannello implementato su tablet, TV, monitor di computer e laptop.
Oltre a spingere ancora una volta i limiti della luminanza di picco, il Galaxy Note 9 offre anche enormi miglioramenti in termini di variazione della luminosità. Mentre il Galaxy Note 8 aveva un tasso di variazione della luminosità del 38 percento.
La serie Galaxy S9 è riuscita a riportare quella cifra solo al sei percento. Il Galaxy Note 9 si è fermata a due punti percentuali, con un livello senza precedenti di coerenza che trae vantaggio direttamente dalla sua capacità di fornire colori e contrasti accurati, secondo lo stesso studio.
Le scale di intensità osservate sul modulo hanno subito variazioni minime indipendentemente dal contenuto riprodotto sullo schermo. Ciò ha consentito quindi a Samsung di alzare nuovamente il livello di coerenza delle prestazioni del display.
La luminosità di picco del Galaxy Note 9 è compresa tra i 710 ed i 1.050 nit con la funzione luminosità automatica attivata. Il picco massimo assoluto è inferiore al picco di 1,240 nit del Galaxy Note 8. Questo risultato è riscontrabile solo nel contesto di contenuti con una media estremamente bassa del livello dell’immagine.
Il Galaxy Note 9 fornisce comunque uno schermo più luminoso rispetto al suo predecessore. Migliora così la leggibilità del suo pannello di visualizzazione in una vasta gamma di scenari di uso comune. Il Galaxy Note 9 stabilisce anche un nuovo standard di qualità in termini di angoli di visuale. La luminosità è ridotta del 27 percento ad un angolo di 30 gradi rispetto ad un 29 percento di calo osservato sul Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus.
Il display del Galaxy Note 9 è estremamente tollerante nel contesto dell’illuminazione ambientale e degli angoli di visualizzazione, come rilevato da DisplayMate. Nonostante Sony fornisca display mobili 4K da anni, gli esperti di benchmarking dell’immagine della società di Amherst, nel New Hampshire, non vedono tale risoluzione come un notevole miglioramento rispetto ai pannelli QHD +.
Ciò, a causa del fatto che le differenze tra i due sono indistinguibili a occhio nudo su moduli di schermo così piccoli destinati ad essere utilizzati negli smartphone. Un’eccezione a tale regola sarebbero le applicazioni di realtà virtuale, ma la messa a fuoco della realtà virtuale di Samsung è diminuita negli ultimi anni.
Il Galaxy Note 9 è attualmente disponibile per i pre-ordini in tutto il mondo, a partire da 1029 euro, a seconda del mercato. Il phablet è stato lanciato quasi un mese prima del previsto a causa delle vendite Galaxy S9 inferiori al previsto.
Numerosi analisti del settore prevedono che la linea Galaxy S9 sarà la generazione più venduta tra le serie Galaxy S. Il colosso di Seul dovrebbe far registrare numeri di vendite da capogiro con la nuova serie Note e con la prossima serie Galaxy S10. Il Galaxy Note 9 sarà commercializzato a livello globale a partire dal 24 agosto.