A partire dal 21 agosto, i backup di WhatsApp su Google Drive non verranno più conteggiati come spazio occupato rispetto a quello a disposizione per l’utente. Le funzionalità di backup e ripristino sono implementate da diversi anni ma fino ad oggi venivano conteggiate dallo spazio disponibile per l’utente.
I backup sul cloud sono stati pensati per aiutare gli utenti nel caso in cui perdono il loro dispositivo mobile o cambiano smartphone e possono di conseguenza trasferire o recuperare le loro chat. Google Drive offre diversi livelli di archiviazione e diversi prezzi perché la versione gratuita per tutti gli account Google ha un limite: 15 GB.
Questo limite, finalmente, non comprenderà anche i backup di WhatsApp che verranno archiviati gratis ma soprattutto non toglieranno più spazio a foto, musica, video e file personali. Tuttavia, gli eventuali backup di WhatsApp che non vengono aggiornati da più di un anno verranno rimossi automaticamente dallo spazio di archiviazione.
WhatsApp consiglia agli utenti di eseguire manualmente un backup di tutti i dati che non vogliono perdere prima del 21 agosto, nel caso in cui questa nuova funzione possa portare a dei problemi imprevisti. Questo si può fare navigando tra le impostazioni e selezionando le opzioni chat e backup chat.
La schermata successiva dovrebbe visualizzare varie impostazioni di backup. Gli utenti dovranno assicurarsi di essere connessi con le proprie credenziali di Google e premere il pulsante “Backup”. Mentre i backup successivi sono generalmente veloci, WhatsApp avverte che può volerci un po’ se è la prima volta che viene eseguito un backup.
Gli utilizzato dell’applicazione avranno bisogno di un account Google attivo sul dispositivo su cui è installato WhatsApp e l’ultima versione di Google Play Services. Il loro dispositivo, infine, avrà anche bisogno di spazio di archiviazione sufficiente per archiviare il backup mentre viene creato per il caricamento.