Il viaggio nei numeri della tecnologia continua con una serie di dispositivi che stanno prendendo piede nelle nostre case. Dopo aver intravisto il mondo dei wearable, degli smart speaker e dell’integrazione degli smartphone in macchina, passiamo all’applicazione della tecnologia in casa.
Internet of Things (IoT) è un neologismo che si riferisce all’utilizzo di Internet anche per oggetti non propriamente pensati per la rete. Infatti le case stanno diventando sempre più smart, includendo dapprima il mondo multimediale con le Smart Tv ma anche altri elettrodomestici come lavatrici, frigoriferi e così via.
Nel 2017 si è assistito ad un incremento delle vendite delle lavatrici smart. Tramite un’app dedicata e la connessione alla rete, è possibile seguire il ciclo di lavaggio da smartphone oppure programmare la partenza o un programma particolare. L’offerta al consumatore da parte dei vari brand offre oltre 300 modelli diversi e le vendite hanno registrato un aumento del 23%.
La Smart Home del futuro si basa sull’IoT
Si tratta dei primi anni di debutto, ma i risultati sono incoraggianti. Infatti tutte le principali aziende hanno a listino anche altri elettrodomestici smart come frigoriferi e lavastoviglie. Il futuro è la casa connessa e questo è solo un assaggio.
Sempre in tema smart home, anche la sicurezza sta diventando un fattore sempre più importante. Secondo una ricerca del Politecnico di Milano, in Italia si è raggiunto un valore di oltre 250 milioni di euro nel settore della casa connessa. L’aumento rispetto all’anno precedente è pari al 35%, una cifra assolutamente in linea con quella degli altri paesi occidentali.
I supporti più apprezzati dagli utenti sono quelli relativi alla sicurezza. L’incremento principale si è avuto con le telecamere di sicurezza a cui è possibile accedere da remoto. Non è da trascurare anche l’incremento di vendite di termostati e tutti gli elettrodomestici smart di cui abbiamo parlato precedentemente.
Leggi anche gli altri articoli della rubrica “I numeri della tecnologia in Italia e nel resto del mondo”:
- YouTube e smartphone (parte 1)
- Social Media (parte 2)
- Smart speaker e wearable (parte 3)
- Presenza online (parte 5)
- Gaming (parte 6)