Netflix sta modificando le carte in tavola per trattare con le società di produzione, secondo un nuovo rapporto di CNBC. In particolare, Netflix sta aumentando l’importo investito all’inizio della creazione di un contenuto al fine di garantire maggiori diritti a lungo termine.
Si ritiene che questo approccio sia molto diverso dall’approccio tipico utilizzato dalle reti quando concordano i termini con le società di produzione. Infatti le reti preferiscono generalmente investire meno all’inizio. Dunque per vedere come un contenuto si adatta prima di effettuare maggiori e più grandi investimenti nelle stagioni di follow-up. Netflix sembra essere molto più interessato a pagare ciò che sarebbe considerato come il costo totale della produzione insieme a un ulteriore 30% come bonus, secondo le fonti. Ciò sia principalmente positivo per la società di produzione in questione. Infatti, in tal modo si è letteralmente in grado di garantire il pieno finanziamento in anticipo, e una somma aggiuntiva in più. Però così facendo in genere ci sarà la rinuncia significativa dei diritti.
Netflix sta cambiando le strategie adottate per collaborare ogni qualvolta si produce un nuovo contenuto
Questa maggiore quantità di diritti inevitabilmente significa che ogni volta che un contenuto ha un grande successo, Netflix è in grado di controllare e generare più entrate da tali diritti rispetto al resto. Ciò vale ancora di più se diventano storie di successo a lungo termine. Trattasi solo del lato finanziario dei vantaggi, poiché con Netflix che si fa carico di tutto il peso finanziario, le aziende di produzione possono essere meno preoccupate di trovare ulteriori fonti di finanziamento o preoccuparsi di adattare il contenuto alle esigenze degli inserzionisti.
In cambio del maggiore sacrificio dei diritti, le società di produzione guadagnano un livello quasi ineguagliabile di libertà creativa. Ed è qualcosa che a sua volta beneficia Netflix a causa della capacità di pubblicare certi contenuti rispetto ad altri. Il rapporto prende in considerazione il fatto che Netflix non è la prima a fare questo (paragonando l’approccio a quello di HBO in passato).