Tutte le compagnie spendono ingenti quantità di denaro per pubblicizzare il proprio prodotto, e ci mancherebbe anche. Lo fanno anche i produttori di smartphone, basti vedere quello che ha fatto Huawei a marzo per la sua serie P20. Capita anche che, spesso, si enfatizzi più del dovuto un certo particolare che alla fine risulta più ingigantito rispetto a quello che sarà; ci sta, fa parte del gioco, quello che non va bene però, è quando si mente.
A cadere in fallo a questo giro è stata Samsung Brasil, per ben due volte. Il prodotto che dovevano pubblicizzare è il Galaxy A8, versione di quest’anno, e come focus hanno voluto scegliere la fotocamera, come? Postando sui social quella che doveva essere una foto scattata con il comparto dello smartphone, ma così non è.
L’immagine qua sotto è quella usata dalla succursale sudamericana della compagnia e a quanto pare risale al 2015. Si chiamerebbe “Ritratto di una bella coppia di hipster che sembrano felici
“, o qualcosa del genere. Non contenti, l’hanno fatto una seconda volta usando la foto con titolo “‘Fidanzato e fidanzata che fanno selfie, a cavalcioni sulle spalle“. Entrambe queste foto si possono trovare su Getty Images e ognuna delle due costa ben 499 dollari.Colti in fallo, hanno ammesso l’errore e hanno voluto aggiungere qualcosa di strano, giusto per non chiuderla lì. La maggior parte delle volte usano le immagini prodotte da loro, ma a volte capita che usano foto che esprimono semplicemente il pubblico di destinazione.
C’è da dire che Samsung non è stata l’unica a fare una cosa del genere. È successo nel 2016 anche a Huawei la quale, per promuovere il P9, il nonno del P20, ha fatto sua un’immagine insinuando che fosse stata fatta con la camera dello smartphone in questione. Alla fine, è stato scoperto che era stata fatta con una Canon da 2600 dollari con un obiettivo da 1900.