E’ definito phishing quel tentativo di frode online che sfrutta comunicazioni false al fine di ottenere credenziali e dati personali, e finanziari, della vittima. Le comunicazioni hanno solitamente un tono intimidatorio che preoccupa l’utente e sono inviate tramite email nella maggior parte dei casi. Gli hacker creano siti clone da fornire alla vittima che inserirà personalmente le sue credenziali e le invierà loro senza saperlo. Ricevuti i dati, i truffatori, potranno eseguire qualsiasi azione illecita in qualsiasi momento.
Le prepagate PostePay sono le carte più diffuse in Italia e, proprio per questo motivo, sono le più colpite dai cyber-criminali. Gli utenti spesso le utilizzano per effettuare acquisti online e ciò facilita l’operazione ai truffatori. Le email utilizzate per convincere i titolari delle carte minacciano solitamente un’improvvisa sospensione della carta o del servizio che abilita i pagamenti online. Invitano l’utente ad inserire Codice Fiscale e Password utilizzando il link che li invierà al sito clone di cui abbiamo già parlato. La diffusione delle prepagate di Poste Italiane
ha permesso ai criminali di ottenere un espediente in grado di assicurare numerose vittime.Poste Italiane non è l’unico nome utilizzato per mascherare inganni di questo tipo, nei mesi scorsi anche Adidas e addirittura Apple sono state prese di mira. Conoscere i metodi utilizzati dal phishing e diffidare dalle email truffaldine, quindi, può essere utile a tutti gli utenti.