Dopo aver apprezzato la prima serie della famiglia Aquaris X, eccoci stavolta a parlare di BQ Aquaris X2 Pro: un dispositivo presentato a giugno 2018 dal prezzo aggressivo, bello a vedersi seppur con qualche difetto, che nel complesso ci ha davvero colpito. Vediamo i dettagli di quanto anticipato in questa recensione.
Che i dispositivi del brand spagnolo siano caratterizzati da una qualità costruttiva ineccepibile si sapeva già: è così, ormai, da un paio d’anni. Ma con questo smartphone X2 Pro l’asticella è stata ulteriormente alzata. L’anima del dispositivo è in alluminio, di una elegante finitura dorata ripresa anche nei dettagli, come il logo dell’azienda BQ e il contorno del sensore biometrico d’impronte nella back cover. Il corpo è interamente costruito in vetro Corning Gorilla Glass, sia nel posteriore che nel frontale, dove osserviamo un display dal formato di rapporto 18:9 inserito in due cornici simmetriche.
Nella back cover troviamo una dual camera posta in alto a sinistra, mentre segnaliamo la permanenza del jack audio da 3,5mm insieme al connettore USB type-C sul fondo del telefono. Dimensioni ridotte, i bordi stondati e il peso contenuto aiutano non poco l’ergonomia, rendendo Aquaris X2 Pro facile da usare anche con una mano. Infine, da notare è l’ottimo trattamento oleofobico su X2 Pro.
Tanta ergonomia è stata raggiunta anche dall’introduzione da parte di BQ dello schermo IPS da 5,65”, con risoluzione FullHD+ per 427ppi. Grazie ai 650 nits che detiene, la luminosità del display si mantiene viva anche sotto esposizione di luce diretta, e la riproduzione dei colori è fedele e priva di viraggi. Il motore di questo BQ è l’apprezzatissimo processore Snapdragon 660, supportato da 4 o 6GB di RAM e 64/128GB di storage interno (a seconda del modello).
L’esperienza offerta dalla fotocamera da 12+5MP in questo terminale è davvero apprezzabile. A bordo troviamo un sensore di casa Samsung, ovvero S5K2L8 che è lo stesso montato da Galaxy S8. La qualità degli scatti è buona
sia di giorno che di notte e, sicuramente, verrà migliorata nel corso del tempo con i futuri aggiornamenti del software. Update che dovranno migliorare anche la modalità ritratto che, al momento, non è proprio all’altezza dei competitor. Nonostante questo inciampo, l’applicazione per le foto è stata completamente ridisegnata: per la prima volta è stato implementato Google Lens in un device non appartenente alla famiglia Pixel.Aquaris X2 Pro, come avrete notato, fa parte del programma Android One. L’azienda spagnola ci ha assicurato che il supporto a questo smartphone da parte di Google sarà di tre anni, con patch di sicurezza aggiornate al massimo ogni due mesi. Una cosa importantissima riguarda la privacy del cliente, poiché i dati sensibili saranno conservati direttamente nei server spagnoli anziché, come molti fanno, in Cina.
Grazie alla quasi totalità di orpelli o applicazioni personalizzate, l’esperienza d’uso è praticamente stock. Il dispositivo risulta veloce e responsivo, grazie anche allo Snapdragon 660 e le 4/6GB di RAM disponibili. Molte bene anche la fluidità nel gaming, anche se abbiamo evidenziato delle temperature abbastanza alte che vanno ad incidere sull’autonomia.
La batteria da 3.100mAh non è bastata a coprire la giornata stress a cui abbiamo sottoposto X2 Pro, lasciandoci a piedi intorno alle 17:00. Bene, invece, la ricezione in chiamata e l’audio stereo che, come sentirete nella video recensione, risulta veramente un portento.
Prezzo davvero contenuto per questo dispositivo nato in Europa che gira davvero molto bene nel complesso. La batteria e la modalità ritratto della fotocamera sono sicuramente da rivedere, ma confidiamo nei prossimi aggiornamenti. Tolti questi due difettucci, ci sentiamo di promuovere pienamente BQ Aquaris X2 Pro.