Spotify Tehcnology, il servizio di streaming musicale più famoso dell’anno, sta affrontando una crescente concorrenza da parte di Amazon.com.
Secondo un rapporto di TechCrunch, Spotify è stato così concentrato sulla tecnologia e sul creare playlist personalizzate per gli utenti che ha lasciato perdere altre caratteristiche chiave. Parliamo della capacità di cercare canzoni usando comandi vocali e testi specifici, funzione già presente su altri dispositivi.
Il rapporto indicava Apple come esempio da prendere, infatti il rapporto parla della nuova funzionalità aggiunta durante il rilascio dell’aggiornamento a iOS 12 il prossimo autonno. Gli utenti saranno in grado di cercare musica tramite testo, artista, album o nome del brano.
Nel frattempo, Amazon, che offre già funzionalità simili, ha Alexa, il suo assistente digitale che consente ai clienti di riprodurre una canzone basata sulla ricerca vocale del testo.
TechCrunch ha notato che la ricerca tramite i testi tramite comando vocale è diventata una caratteristica standard per molte compagnie. Anche Google consente agli utenti di effettuare ricerche tramite i testi grazie al proprio assistente.
Il punto è che Spotify offre già questa opportunità, ma solo in Giappone. TechCrunch ha riferito che la società non fornirà una tempistica per quando estenderà la funzionalità ad altri mercati. Inoltre nel codice di Spotify ci sono riferimenti a prove di ricerche di testi in Tailandese e Vietnamita. Secondo report i test sono iniziati all’inizio del 2018 ma non sembrano essere una priorità assoluta dal momento che la società non ha ancora coinvolto gli utenti.
Ciò implica che il top management dei servizi di streaming musicale non è incentrato su questo tipo di tecnologia. Il che lo porta ad una netta differenza tra Amazon e Apple, che hanno team dedicati allo sviluppo di assistenti vocali, secondo TechCrunch.
Oltre a tutto ciò, Amazon e Apple hanno un altro vantaggio su Spotify: entrambi hanno dispositivi proprietari su cui poter riprodurre la musica in streaming. Con l’aumento della domanda di assistenza vocale, Spotify potrebbe abbandonare parte del mercato. Questa fetta andrà ai grandi player tecnologici come Amazon e Apple che hanno la tecnologia necessaria per andare avanti.
Ma anche se Spotify rimane il leader nello streaming, i suoi rivali stanno lentamente intaccando il suo dominio. All’inizio di luglio, Apple Music era quotata tra i 21 milioni e 21,5 milioni di abbonati. Mentre lo scorso anno Spotify aveva 17 milioni di abbonati contro i 13 milioni della società di Cupertino.