Da diversi mesi, Facebook è alla ricerca di strategie che consentano di ottenere profitti da WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo che è stata acquisita dalla società di Mark Zuckerberg nel 2014.
La piattaforma aveva già annunciato che avrebbe iniziato ad addebitare gli account aziendali per l’invio di servizi di assistenza clienti e messaggi pubblicitari tramite WhatsApp Business, una nuova app incentrata sulla comunicazione tra aziende e consumatori. Secondo WhatsApp, l’addebito sarà tra gli 0,5 e i 9 centesimi di dollaro per messaggio, a seconda del Paese interessato.
Tuttavia, la società potrebbe anche cercare alternative di monetizzazione attraverso il servizio di messaggistica nell’applicazione principale. Secondo un rapporto del Wall Street Journal, nel 2019 l’applicazione inizierà a mostrare annunci negli Stati Uniti. Una funzione che consentirà di pubblicare testi, foto e video della durata di 24 ore.
Instagram Stories come esempio
Come nelle “Storie” di Instagram, che già pubblicano annunci, le notifiche sarebbero guidate dal sistema pubblicitario di Facebook. Matt Idema, direttore delle operazioni di WhatsApp, ha dichiarato al quotidiano statunitense che la pubblicità che verrà condivisa consentirà agli utenti di familiarizzare con le aziende di WhatsApp.
Idema ha aggiunto di aver ricevuto commenti positivi dagli annunci di Instagram Stories. Quindi, dalla stessa azienda si aspettano i medesimi risultati su WhatsApp. Circa 450 milioni di persone nel mondo usano gli Stati del servizio di messaggistica.
Una notizia che, probabilmente, non farà felici molti visto che la pubblicità è spesso considerata intrusiva. Tuttavia, le posizioni sono discordanti e la promessa è che questa non intacchi l’esperienza utente della piattaforma. Ma staremo a vedere solo nel 2019.