Ieri, alla fine, sono iniziate le vendite delle nuove ammiraglie di Meizu, la serie 16. Il successo in Cina è stato così alto che tutte le unità disponibili sono andate vendute in appena un secondo; quello che a me stupisce è più il fatto che i server nei negozi online abbiamo retto un carico così alto di utenza e di elaborazione dati.
Già da tempo sapevamo che il modello 16 e il 16 Plus non sarebbero stati gli unici e che ci sarebbe stato anche il 16X; il CEO della compagnia aveva confermato una variante con Snapdragon 710 ed era comparso anche un benchmark. Ne è comparso un altro solamente che a questo giro è stato visto sulla piattaforma AnTuTu e non Geekbench.
Meizu 16X
Sempre secondo il presidente della compagnia, che non si è sprecato in parole pubblicizzando i due smartphone precedenti, ha affermato che quest’altro arriverà a settembre. Questo dispositivo di fascia medio-alta con funzioni da dispositivo premium, è stato elencato con numero di modello m1872 e ha ottenuto 164.726 punti.
Come nell’altro benchmark, oltre ad esserci lo Snapdragon 710 di Qualcomm, il quale sfrutta una GPU Adreno 616, sono presenti 6 GB di RAM e 64 GB di spazio d’archiviazione interno; è presente il supporto per le schede microSD. Il display supporterà una risoluzione di 2160 x 1080 pixel che si può tradurre con un rapporto 18:9 ergo, niente notch. Il tutto è gestito da Android Oreo 8.1.
Forse è proprio l’assenza di una lunetta superiore che ha permesso un numero così alto di vendite in pochi secondi. Non resta che aspettare e vedere se anche il modello meno potente soddisferà gli utenti.