Prevedere le malattie cardiache non è facile, perché anche i cardiologi più esperti trovano difficile fare una diagnosi subito. Tuttavia, l’Intelligenza Artificiale potrebbe rappresentare un prima e un dopo in quest’area della medicina.
Come è il caso degli esami del sangue di emoglobina glicosilata (HbA1c), che permettono di valutare i livelli di zucchero nel corso di un periodo di tempo, un punteggio di rischio per la malattia cardiaca sulla base dell’IA potrebbe aiutare i medici ad analizzare in modo più efficace i fattori di rischio di questa malattia.
Microsoft India e la rete di centri sanitari Apollo Hospitals hanno stretto una partnership per lanciare la prima API di Cardiovascular Disease Risk Score, che utilizza un software AI. In particolare, il punteggio consente ai pazienti di essere collocati in varie categorie di rischi elevati, moderati e minimi, fornendo agli operatori sanitari criteri migliori per valutare le condizioni dei loro pazienti.
Quali sono le prospettive
Secondo Anil Bhansali, direttore esecutivo di Microsoft India, il metodo di punteggio si basa su fattori di rischio come lo stile di vita dei pazienti, la loro dieta, il loro consumo di tabacco e l’attività fisica, e quindi calcola la percentuale di rischio.
Microsoft ha lanciato questo progetto come parte di un più ampio sforzo per implementare la tecnologia IA nel settore sanitario. In effetti, la sua rete di IA per la salute ha attratto nuovi partner all’interno della società per creare soluzioni di assistenza sanitaria basate su questa tecnologia.
Inoltre, Bhansali detto che il sistema prenderà in considerazione lo stress psicologico e l’ansia, che si riflette nei valori respiratori e di pressione sanguigna come base per consentire più precisa diagnosi medica. Apollo Hospitals e Microsoft non sono soli perchè hanno aderito anche altri partner globali in questo consorzio, nel tentativo di creare sistemi intelligenti che consentano una migliore assistenza medica e evitare il rischio di morte per malattie cardiache.