Netflix, da qualche anno ormai, si è meritatamente guadagnata il titolo di regina dei servizi streaming legali. I meriti di tale conquista sono da ricercarsi nel suo catalogo ben fornito, e in continuo aggiornamento, nel proporre produzioni originali come le sue celebri serie tv, e soprattutto, nei suoi prezzi molto economici ed estremamente convenienti in merito al rapporto qualità-prezzo.
Per chi non lo sapesse, Netflix propone sempre un mese di abbonamento gratuito per tutti coloro che iniziano ad utilizzarlo. Una volta terminato questo mese di prova l’utente sarà libero di disdire l’abbonamento senza versare niente all’azienda, oppure potrà abbonarsi.
Netflix pone dinanzi all’utente tre diversi tipi di abbonamento, per poter accontentare i più diversi tipi di utenti. C’è l’abbonamento Base, che consente all’utente di poter vedere i contenuti presenti ad una definizione standard; inoltre consente di utilizzare solamente un dispositivo. Il costo dell’abbonamento base è di 7,99 euro al mese.
Troviamo l’abbonamento Standard che permette all’utente di vedere i prodotti ad una definizione HD; inoltre consente di utilizzare ben 3 dispositivi. Il costo dell’abbonamento Standard è di 10,99 euro al mese. Ed infine c’è l’abbonamento Premium, che consente di far vedere all’utente i prodotti in HD e in UHD. I dispositivi che si possono utilizzare grazie a questo abbonamento sono 4. Il costo dell’abbonamento Premium è di 13,99 euro al mese.
Ci sono varie modalità per risparmiare. Naturalmente la prima che salta all’occhio è quella di scegliere l’abbonamento Base, che è quello più economico. Ma non sempre questa strategia si rivela efficace. Il risparmio che si fa, infatti, è minimo. Inoltre ci sono alcune seccature, come ad esempio il dover per forza vedere i prodotti in una risoluzione standard ed il dover utilizzare necessariamente un solo dispositivo.
Netflix: risparmiare sull’abbonamento è possibile
Esistono altre modalità per risparmiare e per potersi godere il massimo dell’intrattenimento home video. Il modo più usato dagli utenti Netflix per poter risparmiare è quello di dividere i costi. Infatti se gli utenti formano un gruppo di 4 persone, ecco che ciascun utente dovrà pagare a testa l’irrisoria cifra di 3 euro al mese. A venire in contro a questa modalità c’è la comoda funzione Together Price, che facilita proprio questa operazione.
Un’altra comoda modalità che ultimamente si sta facendo largo nelle conversazioni degli utenti Netflix sono le carte regalo. In pratica sono delle carte che la stessa Netflix mette in commercio, acquistabili nei principali store di tecnologia, che consentono un periodo gratuito, variabile, dell’utilizzo del servizio. Una volta acquistata la carta l’utente non deve far altro che scrivere il codice impresso su di essa nell’area preposta della sua pagina personale su Netflix.
Infine un’ultima utilissima modalità per risparmiare è quella della condivisione delle credenziali. A prima lettura che quest’ultima modalità potrebbe sembrare illegale, ma Netflix pur accorgendosi di questo trucco non ha mai preso provvedimenti, specificando anzi che è una scelta perfettamente legale.
In pratica si tratta di “prestare” o di “farsi prestare” l’account, a patto, ovviamente, che si tratti di persone di cui l’utente si fida. Queste erano alcune delle principali modalità grazie alle quali è possibile effettuare un risparmio, anche notevole in alcuni casi, sui principali abbonamenti Netflix.