Diversi membri appassionati del settore del modding per Android sono già riusciti a portare Android 9 Pie su un numero di dispositivi OnePlus. Tra questi, troviamo il OnePlus One. A partire da questa settimana, tutti i telefoni del produttore di elettronica cinese hanno accesso a versioni relativamente stabili di Android 9 Pie.
All’elenco di supporto non ufficiale vanno aggiunti il OnePlus One, del OnePlus 5 e del OnePlus 5T. Gli ultimi due modelli dovrebbero essere aggiornati ad una versione ufficiale del nuovo sistema operativo di Google entro la fine dell’anno, come già confermato dal produttore con sede a Shenzhen, nel Guangdong.
Google stesso ha lanciato solo la versione stabile di Android 9 Pie all’inizio di questo mese. Tutte le versioni non ufficiali del sistema operativo sono ancora contrassegnate come versioni beta e rimangono una soluzione software di terze parti. Dunque, gli utenti che non sono assolutamente consapevoli delle operazioni da svolgere, sono invitati a non eseguire il flashing di tali firmware sui propri dispositivi.
La maggior parte di queste prime versioni del firmware sono essenzialmente esperienze Android ottimizzate per funzionare con hardware OnePlus. Non si tratta di tentativi di creare versioni personalizzate dell’OxygenOS basate sull’ultima versione del sistema operativo più famoso al mondo. In quanto tali, le loro funzionalità sono limitate e non mancano i classici bug, con il supporto software a lungo termine che risulterebbe tutt’altro che garantito.
Mentre OnePlus è già concentrata a preparare il lancio del OnePlus 6T in ottobre, non è previsto che il dispositivo arrivi con Android 9 Pie già al lancio. Con molta probabilità verrà aggiornato all’ultima versione diverse settimane dopo il suo rilascio. Lo stesso è accaduto per il OnePlus 5T dello scorso anno che ha debuttato con Android 7.1.1 Nougat nonostante sia arrivato sul mercato mesi dopo che Android 8.0 Oreo era già disponibile in versione stabile.