Huawei mente ai suoi clienti proponendo uno spot promozionale rivelatosi una vera e propria truffa. La fotocamera di un suo smartphone è stata spacciata per qualcosa di decisamente diverso dalla realtà. Impossibile che scatti foto così perfette e definite. Ed è subito polemica.
Mentre si procede ad un upgrade sensazionale delle funzioni Mate 10 Pro ci si scontra con i brogli di una realtà che sta facendo molto discutere. Gli smartphone della serie Nova 3 non sono chi dicono di essere.
Huawei accusata di pubblicità ingannevole
La società cinese Huawei Techinologies si affida ai servigi di Leica Imaging per l’implementazione di straordinarie soluzioni fotografiche a bordo dei suoi smartphone. Ma ciò che è emerso oggi a proposito della fotocamera Huawei Nova 3 sfora il limite dell’etica.
Secondo quanto emerso dall’analisi di un video pare che i sensori di questi telefoni non siano in grado di scattare le foto proposte nel nuovo spot di lancio. Le immagini scattate provengono da reflex professionali. Non sono state realizzate dai telefoni.
Non è la prima volta che la compagnia tenta una mossa simile ma gli utenti non ne possono proprio più di queste campagna fraudolente volute al solo scopo di vendere più prodotti. La promessa di un camera-phone eccezionale alza l’interesse. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Ed in questo Huawei eccelle.
Nel nuovo video si immortale un gradevole momento in cui una donna è reticente nel fare un selfie a causa del suo look vagamente trasandato. Sfruttando la fotocamera anteriore si evidenziano le potenzialità intelligenti del dispositivo che a quanto pare può fare dei miracoli.
La verità sulla fotocamera di Huawei Nova 3
Evidenziamo le fasi salienti del video. Le funzioni di correzione gestite dall’Intelligenza Artificiale mutano radicalmente l’aspetto della donna facendola apparire impeccabile. Il problema sta nel fatto che non è una foto vera. O meglio non si tratta di un’immagine realizzata con la selfie-cam del Nova 3.
Un’immagine documenta infatti come il momento sia stato immortalato da una fotocamera professionale. Qualcosa di molto diverso e lontano dalla realtà dei fatti.A porre enfasi sulla questione è il blog Engadget, tra le ci pagine si legge anche che l’azienda non ha mai affermato di aver ottenuto lo scatto con questo smartphone. ma è chiaro che uno spot su Nova 3 con esaltazione delle capacità fotografiche lasci intendere che le immagini provengano direttamente dal dispositivo.
Una situazione che si ripete come in occasione del Huawei P8 e del successivo P9 e che vede parallelamente coinvolti anche altri produttori. Nel tempo si è infatti assistito a situazioni analoghe.
La posizione di Huawei
In proposito Huawei si è espressa con un messaggio chiarificatore in cui si riporta che il testo in arabo riporta:
“Le foto del telefono e il contenuto sono fatti solo per fini illustrativi. Potrebbero esserci differenze tra l’aspetto e la dimensione del prodotto e la realtà, incluso il contenuto della pubblicità”
Insomma si rientra nel contesto della mezza verità. La dichiarazione finale della compagnia non cambia il fatto che si sono lasciati sottintendere parecchi dettagli. In fondo sono state messe in risalto le capacità di editing del sistema, cosa non direttamente possibile con una reflex Pro. Voi che ne pensate riguardo questa pratica commerciale di marketing scorretta? A voi le opinioni.