Contrariamente a quanto detto da un’importante analista del settore, Pierre Ferragu, gli iPhone di quest’anno saranno un successo. Il motivo dietro al pessimismo di Ferragu era legato al successo dell’iPhone X, e in parte a quello dell’iPhone 7. Adesso, a quanto pare, una società di analisi ha stimato invece che Apple sarà in grado di vendere ben 350 milioni di nuovi iPhone nell’arco di 12/16 mesi; si tratterebbe di uno dei maggiori aggiornamenti della storia della compagnia.
GBH Insights sta suggerendo che nei prossimi mesi potremo ammirare un’enorme ondata di consumatori che aggiorneranno il loro iPhone. La ricerca è partita dal presupposto che un gran numero di clienti hanno aspetto piuttosto che comprare gli iPhone del 2017. Al contrario, le novità che compariranno sui nuovi modelli spingeranno anche i più scettici ad aggiornarsi.
A cosa dobbiamo credere?
Questa compagnia che si occupa di analisi, sembra particolarmente ottimista nei confronti di Apple. Prevede 50 miliardi di ricavi solo sui servizi che offre, questo entro il 2020. L’unico punto debole che hanno sottolineato è il ritardo che ha subito l’iPhone da 6,1 pollici, quello che avrà il pannello LCD. La stima totale, tra l’altro, è basata solo sugli aggiornamenti e non chi comprerà per la prima volta un’iPhone.
Si tratta di una stima che si rivelasse corretta vedrebbe i profitti della compagnia salire alle stelle. Apparentemente ci sono 1,3 miliardi di possessori di iPhone del mondo questo vuol che più del 25% dei consumatori faranno un passaggio da un modello più vecchio a quello nuovo. Sarò un pessimista, ma concordo più con l’iniziale analisi che prevede molte meno spedizioni.