Partiamo dal presupposto che si tratta di un problema risaputo da Apple, o meglio, sembra esserlo in una minima parte. Il problema degli schermi degli smartwatch della compagnia sembra sempre essere esistito tanto che era partita una causa collettiva nei confronti proprio della società. La class action che era partita questo giugno, accusava Apple di aver portato sul mercato dispositivi difettati per diverse generazioni.
In quel periodo non si sapeva quanto era diffuso tale problema. L’attenzione su questa possibilità è saltata fuori dopo che un giornalista ha chiesto su Twitter a quanti è effettivamente successo. In diversi hanno risposto tanto che in appena 24 ore, altri 20 hanno segnalato lo stesso problema. Al momento, sembra che quelli più colpiti siano gli orologi di prima generazione, ma nessun di quelli successivi è comunque immune a tale rischio.
Apple Watch venduti difettati
Di casi che lo testimoniano ce ne sono tanti e uno dei più famosi è quello di un ex scrittore di TechCrunch e ora partner di Google. Sostanzialmente all’inizio di agosto aveva comprato l’ultimissimo modello di smartwatch di Apple e dopo pochissimo lo schermo si è staccato. Dopo diverse parole al veleno tra le due parti, l’uomo alla fine lo ha portato a riparare.
Tralasciando il costo dell’operazione, quasi il costo di uno nuovo, nel momento in cui la povera vittima ha aperto la scatola, ha constato con sommo rammarico che il display si era nuovamente allentato; probabilmente è successo durante il trasporto.
Non è chiaro quanto questa situazione sia effettivamente diffusa. Non si sa se capita random e tutti i dispositivi sono a rischio o se ci sono dei lotti fallati. Apple sta cercando di risolvere la cosa con diplomazia, anche se sembra che lo stia facendo solo nel momento in cui l’orologio non mostri segni evidenti.