Le informazioni a riguardo sono veicolate attraverso la stampa locale, come il sito web Crain’s Chicago Business, ad esempio. Secondo quanto si vocifera, Google è vicino alla chiusura di un contratto di locazione dell’immobile, situato nel distretto di Fulton Market. La posizione è vicina ad una delle sedi della società e dovrebbe anche significare un ampliamento dei suoi uffici.
Se completato come previsto, il progetto darà origine al primo negozio al dettaglio permanente dell’azienda. Dopo aver abbandonato i piani per aprire un’unità commerciale a New York nel 2015, Google ha lanciato solo negozi pop-up – una sorta di galleria che rimane aperta per alcuni giorni durante eventi o occasioni specifici.
Il nuovo spazio servirebbe a mostrare e vendere la crescente linea di prodotti di Google, come gli smartphone Pixel, gli occhiali per realtà virtuale Daydream, la procedura guidata di Google Home e gli elementi di automazione domestica Nest.
Il negozio significherebbe anche un ulteriore step verso il “ritorno” della vendita al dettaglio. A gennaio, Amazon ha intrapreso uno dei primi passi per aprire Amazon Go, un piccolo supermercato senza i bancomat tradizionali. Il modello deve essere espanso per formare un secondo negozio. Le unità “Brick” rimangono anche nel mirino di aziende come Apple, che mantiene i propri negozi fisici in espansione nonostante i progressi di online.
Alla domanda sui piani di una prossima apertura, un portavoce di Google ha dichiarato che la società “non commenta le voci o le speculazioni“.