Una delle specifiche più interessanti del nuovo Android Pie è senz’altro il multi-pairing con i dispositivi Bluetooth Audio. Questo significa che potremo associare più altoparlanti ad un solo telefono in diverse stanze per ascoltare la musica in casa o in ufficio.
La feature Smart Memory consentirà di salvare i dettagli sul volume dei dispositivi, così da evitare picchi improvvisi o vuoti audio all’apertura degli altoparlanti senza fili. Quando riattiveremo lo speaker ritroveremo l’ultimo setting del volume impostato da noi.
Tra le nuove funzionalità dell’OS si prevede anche una nuova modalità sicurezza che disattiva i sensori biometrici (impronte, scansione dell’iride e riconoscimento facciale) nella Lockscreen. Il sistema passa in automatico alla password o al pattern.
Anziché attivare la rotazione automatica per tutte le app con Android P si potrà gestire l’orientamento delle schermate separatamente. Grazie ad un nuovo pulsante inserito nella barra di navigazione sarà possibile intervenire singolarmente sulle finestre.
Per quanto riguarda le nuove notifiche Android P si conta su un aggiornamento che offre un riepilogo degli alert delle app. In particolare si evidenzieranno quelle che inviano più messaggi e saranno inserite in apposite liste che suddividono le notifiche importanti da quelle inopportune.
Il Copy-Paste si ottimizza grazie ad una lente di ingrandimento che consente di vedere più a fondo il testo che andiamo a copiare.
Le notifiche ripetitive vengono soppresse grazie ad un nuovo sistema che analizza il contenuto del messaggio. Sulla base delle nostre abitudini di utilizzo si crea una funzione che disattiva l’accesso delle app al nostro telefono.
Android Pie 9.0 eredita una caratteristica iOS. Il nuovo menu di accessibilità mostra nuove opzioni per la gestione delle schermate, delle Impostazioni e delle applicazioni (Google Assistant).
Quando non ci sono utenti connessi al nostro hotspot mobile questo si disattiva da solo. Per impostazione predefinita Google definisce attiva questa funzione salva batteria. Ma si può sempre intervenire tramite le Impostazioni
per renderla attiva in ogni momento.
Quante volte l’audio del telefono arriva in ritardo al nostro orecchio? Con Android 9.0 questo non succederà più. Gli sviluppatori hanno ottimizzato la gestione del protocollo wireless adattandolo ad un sistema di trasmissione audio più veloce. Non avremo più alcun ritardo, a patto che l’hardware in dotazione supporti questa funzione. Tra queste soluzioni compatibili troviamo ad esempio i nuovi Pixel Buds di Google.
A tutto questo si sommano anche le incredibili nuove emoji che aggiungono proposte inedite e migliorano quelle esistenti.
Adesso veniamo alle dolenti note. Non tutti potranno ricevere Android P. I fortunati utenti in lizza per l’aggiornamento fanno parte di queste categorie di terminali suddivisi per produttore.
Inclusi in questa lista ma non indicati vi sono tutti gli smartphone Android One.
Da novembre 2018
Da gennaio 2019
Si tratta di una lista provvisoria che sarà presto soggetta ad aggiornamento. Per approfondire si consiglia di consultare il sito ufficiale. Seguiteci per nuovi dettagli sugli smartphone pronti all’aggiornamento.