I dispositivi Android, come quelli iOS o Windows, non sono esclusi dalla lista dei principali sospettati. Questo, è importante ricordarlo, non vuol dire che entrare in contato con un modello elencato poco sotto porti sicuramente ad una malattia (la correlazione non è ancora stata dimostrata), ma che fra tutti i terminali in commercio, i seguenti sono quelli che emettono il maggior quantitativo di radiazioni elettromagnetiche.
Secondo un recente studio proposto da Statista, ad oggi esistono innumerevoli dispositivi in grado di avvicinarsi al livello massimo
di SAR imposto dalle leggi dell’Unione Europea. Il SAR, per chi non lo conoscesse, è l’indice relativo al grado di assorbimento delle radiazioni emesse dallo smartphone; più il valore è elevato, maggiore potrebbero essere dannose al corpo umano.Per tutelare la nostra salute, l’UE ha recentemente imposto un limite pari a 2 W/KG; ovviamente nessun terminale lo supera, altrimenti non verrebbe nemmeno commercializzato, ma in tanti vi si avvicinano.
Il meno virtuoso resta indubbiamente lo OnePlus 5T con un valore di 1,68 W/KG, seguito a ruota da innumerevoli terminali di casa Huawei (Mate 9, P9 Plus, GX8, P9 e Nova Plus), intervallati dal solo Nokia Lumia 630 ed il suo valore di 1,51 W/KG.
Nella classifica, come potete notare voi stessi, anche i terminali Apple sono inclusi. Gli unici non presenti sono i Samsung, l’azienda sudcoreana appare quindi una delle più attente a questo tipo di problematica.