I ragazzi di iFixit hanno deciso che i tempi erano maturi per provare a smontare il nuovissimo Magic Leap One, il visore per la realtà aumentata presentato solo qualche settimana fa. Per chi non lo conoscesse, Magic Leap One è un visore che utilizza la tecnologia della mixed-reality per visualizzare oggetti virtuali che si fondono con l’ambiente reale. Al costo di 2.295 dollari è possibile portarsi a casa il visore denominato Lightwear, il mini PC denominato Lightpack e i controller.
Il team iFixit ha provveduto a smontare pezzo per pezzo tutto il kit composto dal visore (Lightwear), dal mini PC (Lightpack) e dai controller. In questo modo è stato possibile apprezzare la qualità costruttiva e dei materiali, oltre che le componenti utilizzate che rendono possibile l’utilizzo del dispositivo. Le uniche preoccupazioni del team di smontaggio non riguardano il visore o i controller, ma il mini PC.
Ecco cosa c’è all’interno di Magic Leap One
Il mini PC è costituito da un System on a Chip Nvidia Tegra X2 (Parker) dotato di due core Denver 2.0 a 64-bit e quattro ARM Cortex A57 a 64-bit. All’interno del SoC è presente una GPU integrata basata su architettura Pascal con 256 CUDA cores. Sono presenti 8GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna. Completano la dotazione la connettività Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11 ac/b/g/n una porta USB-C e il jack da 3.5 mm.
Aprendo la scocca, emerge grande cura della disposizione interna oltre che una grande rigidità strutturale. Tuttavia si fa in grande ricordo alla colla per mantenere l’hardware al proprio posto. Questo comporta un possibile problema in caso di riparazioni, rendendo più difficile le operazioni. Inoltre non è possibile effettuare upgrade anche se, considerando la tipologia di prodotto, non è una mancanza così grave.
Per questo motivo, iFixit ha assegnato un grado di riparabilità di 3 su 10, molto basso, così come device del calibro di Microsoft Surface Go o anche il MacBook Pro 2018.