Lampadina fulminata? La prossima che cambierete non potrà essere più una di quelle vecchie stampo, ma bensì dovrà essere a LED.
Ebbene sí: tra qualche giorno si dovrà dire addio alle lampadine alogene, esattamente a partire dal primo settembre cosí come stabilito dal nuovo regolamento dell’Unione Europea. Attraverso questo nuovo atto, ovvero il n. 244/2009 sulla progettazione eco-compatibile delle lampade a uso domestico, collegato alla direttiva Eup – Energy Using Products 2005/32/EC è stata stabilita l’uscita dal mercato delle suddette lampadine dei paesi facente parte dell’unione.
Cosa comporterà utilizzare lampadine LED?
Abbandonare una lampadina alogena per passare ad una di tipo LED non può che giovare il consumatore poichè è stato provato che queste ultime possono consumare fino a 5 volte in meno delle precedenti.
A confermare questi dati concorre anche la Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che ha affermato che l’avvento delle lampadine LED porterà al popolo italiano un risparmio pari al consumo annuo di un paese come il Portogallo e il grande passo in avanti di eliminare circa 15,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2025.
Attenzione però, non tutti i prodotti alogeni saranno interessati a tale eliminazione, difatti ad essere tolti dalla circolazione saranno solo i soliti bulbi a vetro e a forma di pera. Le lampade alogene direzionali (i conosciuti “faretti”) e le lampade alogene con attacco G9 e R7S (solitamente utilizzate per le lampade da tavolo e i proiettori) continueranno ad essere presenti nel mercato.
Un passo verso un mondo sostenibile che non si può non apprezzare.