Il viaggio di Fortnite su Android è appena iniziato ma è estremamente interessante. Dopo essere diventato un’enorme successo su console e PC, Fortnite è approdato su iOS e solo da pochissimo su Android. Ma ad essere sorprendente non è il ritardo tra una piattaforma e l’altra, né l’esclusività a tempo per gli smartphone Samsung.
La cosa più sorprendente è che per installare Fortnite lo si deve scaricare da Epic Games invece che dal Google Play Store. La scorsa settimana Google ha condiviso pubblicamente delle informazioni su una vulnerabilità presente nell’installer di Fortinite fornito da Epic che potrebbe essere utilizzata dagli hacker per caricare malware sui telefoni degli utenti.
Google ha persino fornito a Epic una video prova che mostrava Fortnite installato su un telefono Samsung utilizzando l’installer ufficiale ma, una volta aperto il gioco, veniva invece lanciata un’applicazione dannosa. L’amministratore delegato di Epic Games ha dichiarato che Google avrebbe dovuto posticipare la condivisione di queste informazioni:
“Abbiamo chiesto a Google di mantenere segreta la divulgazione fino a quando l’aggiornamento sarebbe stato ampiamente installato”, ha twittato Tim Sweeney aggiungendo: “si sono rifiutati creando un inutile rischio per gli utenti Android al fine di ottenere punti PR a basso costo”.
La politica di Google è di divulgare pubblicamente i dettagli di bug e vulnerabilità 90 giorni dopo averli segnalati agli sviluppatori responsabili. Secondo quanto riportato, invece, il team di sicurezza di Google ha condiviso i dettagli sulla falla di sicurezza con Epic il 15 agosto.
La software house si è messa in contatto due giorni dopo sottolineando di aver predisposto un team pronto a lavorare 24 ore su 24 per risolvere il problema e richiedendo i canonici 90 giorni prima che Google rendesse nota la notizia con il pubblico. Tuttavia, il gigante dei motori di ricerca ha respinto la richiesta.
Tim Sweeny afferma che la sua azienda è grata di essere stata informata del problema in modo tempestivo, ma ha criticato Google per essere stato così veloce a spargere fango su Epic Games e su Fortnite. Google ha avuto un comportamento sicuramente irresponsabile, soprattutto nei confronti degli utenti Android.
Il motivo, forse, è che Google perderà tantissimi soldi dall’assenza di Fortnite sul Play Store. Epic Games nel frattempo ha invitato tutti coloro che giocano a Fortnite ad abilitare la verifica a due fattori sui propri account di gioco.