Samsung ha presentato da qualche settimana il nuovissimo Galaxy Note 9. Si tratta dello smartphone pensato per l’utenza business come sottolinea la presenza del pennino. Infatti la serie Note si distacca dalla gamma S proprio per via di questa feature che permette di prendere appunti più velocemente e migliorare la produttività.
Un’altra importantissima caratteristica di Galaxy Note 9 è la batteria. Samsung infatti ha deciso di equipaggiare il device con una batteria da 4000 mAh, in grado di fornire un’autonomia senza precedenti. Si tratta di un incremento sostanzioso rispetto al Note 8 che aveva una batteria da “soli” 3300 mAh.
In termini percentuali, il Note 9 ha una capacità del 21% superiore al modello precedente e del 14% rispetto al Note 7. Proprio il Note 8 ha pagato i problemi hardware del predecessore Note 7 che poteva vantare una batteria da 3500 mAh ma instabile e che tendeva ad esplodere in determinate circostanze.
La batteria del Galaxy Note 9 è in grado di erogare 15.4 Wh, ossia i Watt per ora. Il valore è certamente vicino a quello del Note 7, pari a 13.48 Wh e decisamente più alto del Note 8 che, in via precauzionale, è stato abbassato a 12.71 Wh. Per un confronto veloce basti pensare che iPhone X raggiunge un valore pari a 10.35 Wh.
A giudicare dal lavoro svolto da Samsung, il Galaxy Note 9 è assolutamente sicuro e non sembrano esserci tracce di problemi futuri. Il Note 8 ha sofferto il problema di una batteria depotenziata proprio a causa del disastro del Note 7. Ma una volta chiarite le cause, l’azienda coreana è tornata ad equipaggiare i propri terminali con batterie degne di questo nome.